Categories: Amalgami dentali

Amalgami al Mercurio

Traduzione di Luciano Gianazza – www.medicinenon.it

Utili suggerimenti sulla disintossicazione

Amalgami al mercurio

Mentre è ovvio per quelli che lavorano in questo campo, ora persino la stampa tradizionale si sta svegliando riguardo al fatto che viviamo in un ambiente tossico e che i nostri corpi diventano inevitabilmente delle discariche per le tossine che abbondano intorno a noi.
Il mercurio è il peggiore di questi veleni, e la maggior parte di noi ha sfortunatamente sperimentato l’innesto di tale metallo nella propria bocca dove lentamente ma inesorabilmente entra nei tessuti causandoci dei problemi.

Dopo la rimozione degli amalgami

Se riflettiamo a proposito di questo, viene logico pensare che i sistemi di disintossicazione del corpo devono essere stati sopraffatti perchè il corpo possa intossicarsi in primo luogo. Se questi sistemi sono soltanto parzialmente funzionanti, tentare di usarli per disintossicare dal mercurio assorbito dal tessuto connettivo e dalle cellule, causerà soltanto ulteriori problemi per il paziente. Questo deve essere evitato se il nostro obiettivo è di non fare danno e di salvare il paziente.

Secondo la mia esperienza, prima di iniziare qualsiasi disintossicazione e prima che di rimuovere il mercurio dai denti, è necessario assicurarsi che i sistemi di base del corpo funzionino bene abbastanza per fare il lavoro. Quindi per tutti i pazienti facciamo una valutazione attenta della anamnesi, degli esami clinici, l’esame dei riflessi involontari e se necessario prove di laboratorio ed EAV per verificare le condizioni in queste aree:

  1. Le funzioni intestinali devono essere adeguate. Questo significa andar di corpo almeno 1 o 2 volte al giorno senza difficoltà. La stitichezza produce intossicazione. Spesso facciamo un’analisi delle funzioni digestive e delle feci per individuare eventuali casi di anabiosi (qual presenza di lieviti, batteri patogeni e parassiti), la mancanza di batteri favorevoli all’organismo, la mancanza pancreatica di enzimi e la mancanza di HCl. Usando l’idrocolon terapia con la reintroduzione della flora intestinale si accelera spesso questo processo, abbinata ad un programma adeguato di riparazione seguendo le linee del programma 4R di Jeffrey Blands.
  2. La dieta deve essere ricca di fonti ricche di proteine, acidi grassi essenziali, fibra, vitamine, elettroliti ed minerali. Il consumo elevato di verdure è importante. Il nostro nuovo prodotto BioBuilde, è la migliore fonte di amminoacidi disponibile e AUMENTA NOTEVOLMENTE IL PROCESSO di DISINTOSSICAZIONE. Dovrebbe essere aggiunto appena possibile ad un minimo di 5 grammi (5 compresse) al giorno prima di dormire. Può essere preso durante il pasto serale.
  3. I sistemi di disintossicazione del fegato devono funzionare bene. Un Profilo di Disintossicazione del fegato (Great Smokies Lab) può essere molto utile per accertare se ci sono fonti sufficienti di amminoacidi e di solfati e depositi di antiossidanti, cosicché il fegato possa fare il suo lavoro. Accertiamo sempre la presenza di enzimi del fegato nel flusso sanguigno per assicurarci che non vi sia epatite cronica o ostruzione delle vie biliari.
  4. Ci si deve accertare anche che le funzioni delle ghiandole surrenali della tiroide e degli ormoni sessuali siano adeguate. Molti pazienti intossicati sono ipotiroidei e hanno funzioni ridotte delle ghiandole surrenali e hanno un periodo difficile quando allo sforzo della disintossicazione si aggiunge quello della loro già difficile routine quotidiana.
  5. Occorre accertarsi e trattare ogni infezione cronica, compreso Micoplasma, Clamidia, Tubercolosi, EBV (Virus di Epsten Barr), Erpes, ecc. L’intossicazione da mercurio conduce all’immuno-deficienza e per questo motivo spesso molte infezioni coesistono. Ci sono buoni trattamenti erboristici ed omeopatici a cui si può fare ricorso evitando così di intossicare ulteriormente con gli antibiotici un organismo già gravato da difficoltà derivanti da altri fattori coinvolti.
  6. Si deve verificare la carenza di minerali traccia e porvi rimedio.
  7. Esercizi fisici leggeri, saltare sul tappeto elastico, Tai Chi o Yoga con esercizi di respirazione possono essere utili per assicurarsi che le ghiandole sudorifere funzionino e che i polmoni scambino l’ossigeno e l’anidride carbonica ed il flusso linfatico sia buono. La sauna è un’aggiunta eccellente e vitale a questo scopo. Una sauna fai da te è abbastanza economica, soprattutto una sauna a infrarossi.
  8. Le funzioni dei reni devono essere valutate per assicurarsi che almeno i livelli di urea e azoto e la creatinina sono normali e il flusso dell’urina sia sufficiente.
  9. Occorre cercare e curare eventuali fuochi di infezione alle gengive, nelle cavtà dell’osso della mascella, nei canali delle radici dei denti, alle tonsille e nei seni nasali. Eventuali cicatrici dovrebbero essere osservate come aree potenziali in cui delle funzioni autonome potrebbero essere inibite.
  10. Inoltre è nostra esperienza che quando un paziente è allergico ad una sostanza, tale sostanza non lo disintossicherà efficientemente. Di conseguenza prima della rimozione del mercurio o disintossicazione controlliamo per vedere se c’è l’allergia al mercurio, allo zolfo, al Metal Free, al coriandolo, al DMPS, alla vitamina C, ecc. e se l’esame risulta positivo, desensibilizziamo (usando NAET). questo può fare una grande differenza nel progresso veloce del caso.

SECONDO LA MIA ESPERIENZA, SE SI INIZIA A RIMUOVERE MERCURIO O A FARE UN PROTOCOLLO PER LA DISINTOSSICAZIONE DAL MERCURIO IN PAZIENTI CON PROBLEMI IMPORTANTI NEI PUNTI DI CUI SOPRA, CI SI METTERÀ NEI GUAI, DATO CHE I PAZIENTI PEGGIORERANNO PERCHÉ IL LORO ORGANISMO NON PUÒ OCCUPARSI DI UN CARICO AUMENTATO DI TOSSINE IN CIRCOLO OLTRE A QUELLE CHE STA CERCANDO DI ELIMINARE ABITUALMENTE.

Di conseguenza idealmente, quando un paziente va dal dentista per l’iniziale rimozione degli amalgami al mercurio, lui stesso o il medico che lo segue può verificare gli aspetti descritti nei suddetti punti e assicurarsi che siano a posto prima di iniziare la rimozione. Facendo in questo modo il professionista può guidare con sicurezza il paziente attraverso il processo.

LA MIGLIORE DISINTOSSICAZIONE È QUELLA LENTA. SE IL PAZIENTE SPERIMENTA EFFETTI NEGATIVI STA ANDANDO TROPPO VELOCE E SIGNIFICA CHE I SUOI SISTEMI ESCRETIVI NON STANNO AL PASSO CON LA FUORIUSCITA DI MERCURIO DAL TESSUTO CONNETTIVO E DAGLI SPAZI INTERCELLULARI. OCCORRE QUINDI RALLENTARE E CONTROLLARE DI NUOVO I SUDDETTI PUNTI DA 1 A 10 PER VEDERE DOV’E’ IL PROBLEMA

Solo come nota precauzionale, ho avuto parecchi pazienti che prendevano quantità elevate di prednisone (antinfiammatorio e immunosoppressivo usato nel trattamento dell’artrite e altre patologie dalla medicina ortodossa) prescritto dal loro medico normale per il trattamento del Lupus o altre condizioni. Il loro tasso d’escrezione di mercurio mentre erano su questo farmaco era molto basso. Questo può essere un problema perchè molti di quei pazienti che hanno disfunzioni del sistema immunitario sono anche intossicati da mercurio.

Il Internet è pieno di pagine che propongono favolosi protocolli che le persone provano per poi sentirsi peggio perchè non si è prestata attenzione ai punti da 1 a 10 di cui sopra.

Una volta che il paziente è stabile su questi punti, è pronto per la rimozione del mercurio e a quel punto dovrebbe essere fatto SOLTANTO da un dentista addestrato nelle tecniche di rimozione sicure. I dentisti che ancora usano il mercurio non ritengono che ci sia realmente qualcosa di sbagliato con esso e non ci si deve rivolgere a loro. Non faranno il lavoro con attenzione. Ho avuto parecchi pazienti che non riuscivano a migliorare e abbiamo scoperto che il dentista non aveva rimosso tutto il mercurio ma lo aveva ricoperto con una capsula o resina bianca e soltanto quando questo è stato scoperto e corretto il paziente è migliorato.

Alcuni arrivano con i suddetti punti già a posto e non hanno bisogno dell’attenta preparazione e le loro condizioni generali sono abbastanza buone. Queste persone possono passare al gradino successivo senza indugio.
Programma dei Supplementi Prima della Rimozione del Mercurio degli Amalgami

Allo scopo di assicurarsi che il corpo sia preparato al meglio per occuparsi di carichi tossici messi in circolo dall’opera di rimozione degli amalgami, è stato usato con successo questo protocollo. Usando questo protocollo il corpo sarà preparato al meglio per affrontare qualsiasi metallo che dovesse entrare nel sistema circolatorio durante la rimozione.

  1. DUE SETTIMANE PRIMA DELLA RIMOZIONE DEL MERCURIO:
    1. INIZIA UNA DIETA RICCA DI PROTEINE
    2. iL PAZIENTE DEVE ANDARE DI CORPO ALMENO UNA VOLTA AL GIORNO: C-Colon, prodotto da Systemic Formulas, è un tonico gentile che ristabilisce le funzioni intestinali.
    3. BEVI 1/2 OZ DI ACQUA PER POUND DI PESO DEL CORPO
    4. PRENDI QUANTO SEGUE DUE VOLTE AL GIORNO:
      1. MULTI-MINS: 2 compresse due volte al giorno
      2. VITAMIN C: 1 grammo due volte al giorno
      3. MSM: Mezzo cucchiaino da the due volte al giorno la prima settimana, ! cucchiaino da the due volte al giorno la seconda settimana
      4. ELETTROLITI: 1 cucchiaio da tavola in 5 oz di succo al giorno.
    5. UN BUON COMPLESSO MULTIVITAMINICO E MULTIMINERALE AD ALTO DOSAGGIO. iL CORPO NON SI DISINTOSSICHERÀ DAL MERCURIO SE E’ CARENTE DI MINERALI.
  2. IL GIORNO PRIMA DELLA RIMOZIONE DEL MERCURIO:
    1. PRENDI 20 CAPSULE DI CLORELLA.
    2. NON PRENDERE VITAMINA C IL GIORNO DELLA RIMOZIONE ESSA AUMENTA DI PARECCHIO LA NECESSITA’ DI ANESTESIA LOCALE (NOVOCAINA) PER DESENSIBILIZZARE L’AREA.
  3. IL GIORNO DELLA RIMOZIONE:
    1. PRENDI 20 CAPSULE DI CLORELLA PRIMA DELLA PROCEDURA.
    2. DOPO LA RIMOZIONE DEL MERCURIO APRI 2 CAPSULE DI CLORELLA E VERSANE IL CONTENUTO DIRETTAMENTE IN BOCCA, INSALIVA LA BOCCA E SPUTA.
    3. LAVATI I DENTI, RISCIACQUA E SPUTA DI NUOVO.
    4. DOPO L’OTTURAZIONE CON IL NUOVO MATERIALE RIPETI I RISCIACQUI CON LA CLORELLA.
    5. PRENDI ALTRE 20 CAPSULE DI CLORELLA.
    6. PRENDI 10 GOCCE DI SOLIDAGO 3 VOLTE AL GIORNO PER 7 GIORNI PER ESSERE SICURO CHE IL MERCURIO FUORIESCA DAI RENI.
    7. NON PRENDERE MINERALI, MSM, O ELETTROLITI 24 ORE PRIMA O DOPO IL DMPS
    8. DMPS E RACCOLTA DELL’URINA NELLE 24 ORE SUCCESSIVE.
    9. FAI UNA IRRIGAZIONE COLONICA QUEL GIORNO.

IL DENTISTA DEVE RIMUOVERE TUTTO IL MERCURIO ENTRO 10 GIORNI O RIPETERE LE SEDUTE OGNI 6-8 SETTIMANE PER PREVENIRE ESAGERATE REAZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO AL RILASCIO DEL MERCURIO.

Dr. D.I. Minkoff

Copyright © 2006 by Luciano Gianazza E’ permessa la pubblicazione dell’articolo citando la fonte con link attivo.

Per tutte le informazioni e sapere come fare le scelte giuste per i propri denti e la propria salute procurati il libro Odontoiatria Tossica – Odontoiatria Vitale

Luciano Gianazza

Luciano Gianazza, traduttore dei libri originali di Arnold Ehret, e di Edward Earle Purinton, scrive articoli di carattere filosofico spirituale che rispecchiano le sue personali esperienze lungo il cammino della conoscenza, oltre ad altri sulla corretta alimentazione dell’uomo. Ha creato il sito NikolaTesla.it per un suo voler ricordare un Uomo, Nikola Tesla, per cui nutre una profonda stima.

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