Sono ormai mesi che di tanto in tanto mi arrivano e-mail che mi chiedono di chiarire il contenuto di questi articoli e commenti:
I denti devitalizzati NON SONO “CADAVERI” e non provocano nulla!
L’articolo è stato rimosso ma ne ho fatto un screenshot da una delle tante cache del web…
Alimentazione e affini non sono causa dei vostri problemi!
E dato che c’è questa affermazione: “Vogliamo smentire una volta per tutte questa bufala con cui molti “alternativi” ormai ci marciano?” volevo chiarire una volta per tutte esprimendo il mio punto di vista sulla cosa. Prima di tutto sulla faccenda dei denti devitalizzati non ci guadagno nulla, proprio nulla, nessun dentista mi ha mai dato dei soldi, nemmeno un centesimo, nel caso che qualcuno se lo chiedesse. E’ certo invece che l’autore dell’articolo ci marcia, lui sì che ci marcia.
Chi afferma che i denti devitalizzati non sono cadaveri è possibile che menta deliberatamente o che la sua comprensione difetti della capacità di valutare correttamente le cose anche ovvie.
L’azione di devitalizzazione consiste in prendere un dente malato o danneggiato, sottoporlo a trapanazione e pulitura, eliminazione di vasi e nervi fino all’apice del dente con lime canalari. Dopo tale operazione un dente non ha più alcuna connessione vitale con il resto del corpo, non viene più alimentato e non ha più alcuna comunicazione con il sistema nervoso. A quel punto è diventato un corpo estraneo, ma non solo.
Un dente devitalizzato staccato da resto del corpo è un pezzo di tessuto morto, e quindi la definizione di cadavere nei suoi confronti è appropriata. Come un cadavere è inevitabilmente soggetto a decomposizione. Essendo incistato nel corpo lo avvelenerà con le tossine della decomposizione. E queste tossine sono incredibilmente velenose ancora di più di quelle prodotte da qualsiasi cibo indigerito o indigeribile che possiamo mangiare.
Dato che nell’articolo linkato ha scritto: Questo topic fatelo girare ovunque che bisogna fermare queste “mode” che non hanno nulla di scientifico, mi sembra corretto dare qualche chiarimento.
Non so se quanto affermato come privo di scientificità (a quale “scienza” si riferisce poi? A quella dei vaccini, della chemioterapia, ecc.) sia dettato dalla malafede o dall’ignoranza, credo che sia la seconda, guarda allora questa immagine, può darti un’idea degli abitanti di un dente devitalizzato:
Qui l’articolo da dove è stata tratta questa immagine:
Come un dente devitalizzato può rovinare una vita
Riassumendo, ti chiedo se le mie affermazioni corrispondono a fatti osservabili e se un dente senza più alcun collegamento con il resto del corpo sia da considerarsi morto, che un tessuto morto incluso quello osseo vada inevitabilmente in cancrena, che dalla cancrena, o decomposizione, vengano generate delle tossine, che queste tossine vengono assorbite dall’organismo con conseguente avvelenamento. E’ corretto come ragionamento? E’ supportato dai fatti della vita, come il fatto che un cadavere è inevitabilmente soggetto a decomposizione? Se la scienza ti dicesse che non è vero, accetteresti tale affermazione?
È altrettanta dimostrazione di ignoranza affermare che il cibo non ha alcuna relazione con la salute, relazione sempre più confermata anche dalla medicina ufficiale, notoriamente legata alla cultura del mainstream che privilegia prima gli interessi commerciali delle multinazionali a discapito della salute delle persone.
Chi afferma “Mangiate un po’ di tutto senza esagerare senza tante paranoie.” non sta altro che dicendo di mangiare come la maggior parte delle persone, ovvero di seguire una dieta onnivora, concausa di cancri e tumori, questo è anche “ufficialmente scientificamente dimostrato” (per quelli a cui piacciono queste roboanti, solenni e inutili dichiarazioni). Questo viene continuamente ribadito nei talk-show anche se mai messo in pratica per non infastidire gli inserzionisti che pagano milioni di euro per promuovere i loro prodotti confezionati o i vari prodotti animali, farinacei dolci pieni di zuccheri o aspartame, fritti, ecc. ecc.
Questo commento dice molto su chi l’ha scritto: “Qui in Piemonte c’è un piatto che si chiama fritto misto alla piemontese che è buonissimo e mette allegria a mangiarlo….nei ristoranti vedo poi ste persone che mi guardano mangiarlo e hanno un’insalatina e sono depresse…..per forza!” E’ palese l’intenzione di non fare un discorso sensato, ma semplicemente di comportarsi da detrattore senza fornire argomenti validi. Non considera tuttavia che la depressione che attribuisce a “ste persone” possa non derivare dal guardare lui mentre si mangia il fritto misto, ma semplicemente dal guardare lui! Non ho fatti per supportare questa mia affermazione, ma potrebbe anche essere questo il caso.
Conosco da anni gli attacchi dell’autore dell’articolo sul forum di Promiseland (a meno che mi sbagli e non sia lui l’utente “maurizio” di allora) a chi ha ideato il bilanciamento, Adriana Valsecchi, quando vorrò fare il bilanciamento mi rivolgerò a lei. Adriana era il moderatore del forum sulla malocclusione, ma non lo trovo più nell’indice di Promiseland, ho controllato pare che abbiano cancellato con cura ogni traccia.
Questo è il sito di Adriana: http://www.appim.it/dentisti.php
Penso che l’originatore sia sempre meglio di quelli che sono venuti dopo, come nel caso di Arnold Ehret. Non ho interesse a deludere nessuno, se uno vuole tenersi le sue illusioni libero di farlo. Chi mi conosce sa che non ho mai voluto imporre il mio punto di vista e che sono sempre stato per l’auto determinismo delle persone, che cessino di essere dei pazienti e si prendano responsabilità per la propria salute. Semplicemente invito a tenere conto di tutto questo prima di prendere una decisione su quale metodo scegliere e da chi.
A questo punto non mi resta che invitarti a diffondere alla grande come stanno veramente le cose.