La storia inizia quando avevo 14 anni.
Ebbi un ascesso alla parte superiore della bocca. Perciò andai dal dentista che scoprì che uno dei miei denti anteriori era morto, quindi occorreva fare una terapia canalare. Iniziai a prendere gli antibiotici per trattare l’ascesso e mi fu fatta la terapia canalare e tutto sembrò andare bene per un po’.
Stavo bene, tutto normale.
Fu circa cinque anni dopo che le cose iniziarono a cambiare. Le mie mestruazioni cessarono, andai allora dal medico che mi disse: “Non c’è da preoccuparsi, capita, si sistemerà la cosa, vedrà”.
Dopo sei mesi ancora mi dicevano che non c’era da preoccuparsi, però si potevano fare delle analisi del sangue. Così facemmo le analisi e scoprimmo che avevo livelli davvero elevati di prolattina, cioè l’ormone prodotto dalla pituitaria.
Mi dissero allora: “Se facciamo una TAC e una Risonanza Magnetica potremmo vedere come sta la ghiandola pituitaria”.
Dunque me li fecero è si scoprì che avevo un tumore alla pituitaria.
Considera che la ghiandola pituitaria è grande 10 mm, e il suo tumore era grande 12 mm.
MACRO PROLATTILOMA è il nome giusto per quello che avevo. Ci si poteva senz’altro allarmare. Venni a Sidney, vidi un neurochirurgo e un endocrinologo, cioè lo specialista di ormoni.
Mi diedero due opzioni:
- La prima, mi sottoponevo ad un intervento chirurgico per la rimozione del tumore. Senza alcuna garanzia. Dicevano che poteva ricrescere nuovamente dopo la prima asportazione. Oppure si doveva rimuovere l’intera ghiandola pituitaria se la crescita del tumore stava avvenendo al suo interno. Quindi non potevamo prendere alcuna decisione prima che aprissero e vedessero come stavano le cose. Non volevo fare questo.
- La seconda opzione implicava prendere farmaci per il resto della mia vita. Avrei preso la strada di un farmaco chiamato Dostinex e dicevano che non davano garanzie nemmeno con quello, cioè non si sapeva per certo se il farmaco avrebbe funzionato. A volte funziona a volte no. E chi prende quel farmaco sperimenta tantissimi effetti collaterali. I più comuni includono depressione, nausea e le cose più disparate.
Ovviamente non mi piaceva nemmeno questa opzione, per cui ero davvero indecisa sul da farsi. Entrambe le opzioni non mi piacevano affatto. Ci pensai su e decisi di non fare né l’una né l’altra.
Decisi di prendermi un anno per tentare di risolvere con un paio di alternative, nella speranza che potessero funzionare. Se le cose iniziavano a cambiare, bene, altrimenti sarei ritornata alle prime due opzioni e le avrei prese in considerazione.
Conobbi Kate, che mi fece un check up generale, e tutto sembrava normale, tranne i livelli di prolattina che erano ancora molto elevati. Erano dieci volte superiori ai livelli normali, quindi altissimi.
Decisi di iniziare a bere il succo di erba di grano, avevo letto un po’ di dati sulle ottime proprietà di questo succo e che poteva aiutare in molte cose i pazienti con tumori.
L’erba di grano la crescevamo noi in casa per poi estrarne il succo e prenderne tutti i giorni. L’erba di grano poteva forse trattare i sintomi, non ne rimuoveva certo la causa.
Ed ecco che vengo da voi e mi estraete il dente devitalizzato. Avevo vent’anni quando lo estraemmo.
Non ci veniva in mente nessun’altra CAUSA del tumore, a parte il dente.
Avevo sempre avuto una salute eccellente, facevo sport, ero diligente con l’alimentazione. E non c’era veramente niente, a parte il dente, che potesse aver causato il tumore.
Quindi estraiamo il dente e tre mesi dopo vado a fare le analisi del sangue, e i valori risultano NORMALI.
Eravamo davvero shockati, ma ci proponemmo di non eccitarci troppo.
La Risonanza Magnetica fu anch’essa fatta tre mesi dopo aver estratto il dente e quando mi diedero i risultati mi dissero che il tumore non c’era più.
Ero shockata e sorpresa e non potevo capire. Ero tanto shockata. Non c’erano altre spiegazioni possibili sul fatto che il tumore fosse scomparso se non quella dell’estrazione del dente devitalizzato. Non c’era nessun’altra terapia. Non presi alcuna medicina.
La sola cosa che ho fatto è la rimozione di quel dente, e prendere l’erba di grano, e questo è tutto.
Tornai dallo specialista e fu uno shock anche per lui. Non mi chiese perché, come, cosa era successo, niente. Mi disse: “La cosa è strana”, ma non voleva davvero saperne di più, e la cosa mi parve un po’ triste.
L’erba di grano stava tenendo sotto controllo i sintomi, ma è stato dopo l’estrazione del dente che la causa è stata rimossa.
Ecco perchè il tumore è scomparso di colpo.
E’ così strano però pensare come la mia vita avrebbe potuto essere se non avessi estratto quel dente.
Sarebbe stata necessaria la chirurgia, un giorno avrebbero reclamato l’esportazione dell’intera ghiandola per cui sarei stata costretta a prendere ogni giorno del resto della mia vita le pillole di sostituzione ormonale.
Uno di quei farmaci è il Dostinex che ha terribili effetti collaterali, inclusi depressione e nausea, ogni giorno per il resto della mia vita. E neanche c’erano certezze con quello. Si poteva ipotizzare che avrebbe ridotto il tumore, ma non si sapeva che tipo di tumore fosse. Quindi sarebbero andati per tentativi, perchè di altre opzioni non ce ne sono.
Non sanno quali sono le cause di questo tipo di tumori, sembra che siano molto comuni, una persona su dieci ne ha, ma la maggior parte delle persone vive la sua vita senza saperlo, la maggior parte delle volte questi tumori non diventano abbastanza grandi perché le persone abbiano i sintomi correlati.
E le mie analisi del sangue sono tutt’oggi normali. Le ho fatte regolarmente e tutto è sempre risultato normale.
Meglio di così… già, di nuovo normale.
Riferimenti scientifici: Denti Devitalizzati di Lorenzo Acerra.
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