“La gioia della vita dipende da uno stomaco sano mentre la cattiva digestione porta allo scetticismo, incredulità, alimenta pensieri neri e pensieri di morte.” – Joseph Conrad
Perché moriamo? Perché invecchiamo? perchè le cose si sfaldano? Viviamo la nostra vita e poi all’improvviso dal nulla un microbo arriva fluttuando da chissà dove e causa una malattia che ci uccide? Naturalmente, a meno che non si trovi la medicina giusta che uccide il “microbo”.
Credi a queste cose? La maggior parte della gente ci crede, ma il numero è in continua diminuzione. Ora le persone sono sempre più consapevoli che lo stile di vita ha qualcosa a che fare con la predisposizione alle malattie. Stile di vita: per intenderci – dieta, livello di stress, apertura mentale, movimento fisico quotidiano, o la mancanza di queste cose. Non è questione di microbi.
Molti di noi sono sconsolati per aver visto morire i propri genitori delle stesse malattie di cui sono morti i loro nonni. A dispetto delle “scoperte” di cui continuamente leggiamo nei quotidiani, alla fine la nostra salute a livello nazionale non è migliorata. Le dieci più importanti cause di morte per gli Americani sono:
Statistiche Vitali Nazionali, 1999
Malattie di cuore
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726.000
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Cancro
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539.000
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Infarto
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159.000
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COPD
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109.000
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Incidenti
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95.000
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Polmonite/Influenza
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74.000
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Diabete
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62.000
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Suicidio
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30.000
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Malattie Renali
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25.000
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Malattie del fegato
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25.000
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Eccezion fatta per i suicidi e gli incidenti, queste malattie sono di gran lunga prevenibili, nel senso che sono causate o aggravate da anni e anni di cattive abitudini alimentari.
Queste malattie non volano nel buio della notte e invadono i nostri corpi puri e innocenti. Ingerire cibi devitalizzati e indigeribili diminuisce le capacità delle cellule e dei tessuti giorno dopo giorno, anno dopo anno. A seconda di quale organo schianta per primo, questo fa sì che diciamo il motivo per cui uno è morto: aveva un cuore debole, un fegato debole, uno stomaco debole o polmoni deboli, ecc.
Dai un nome al tuo veleno
La prova incontrovertibile che è nota da 75 anni e che ora viene sostenuta, sta confermando che il fattore di determinazione della salute e della longevità può corrispondere ad una semplice condizione: tossicità del sangue.
Tossicità significa veleno. Potete pensare ai veleni come l’arsenico, o cianuro, o veleno per i topi, o le capsule al cianuro che gli agenti segreti nei film di James Bond mordono appena prima di venire catturati, le droghe e i farmaci. Come ogni buon ninja sa, ci sono molti livelli e tipi di veleni. I migliori uccidono lentamente e sono irrintracciabili.
Consideriamo quindi il veleno più lento di tutti: il cibo che mangiamo.
La maggior parte degli alimenti moderni che la dieta occidentale contiene, è veleno. Perché dico quello? Un buon veleno dovrà:
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ostruire il flusso sanguigno
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far diminuire la quantità di ossigeno ai tessuti
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interferire con uno o più sistemi importanti del corpo
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causare assuefazione al veleno stesso
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finalmente uccidere il soggetto senza che possa venire individuato
Nessun veleno nella storia ha raggiunto questi obiettivi come gli alimenti lavorati confezionati.
L’azione degli enzimi
Quindi, che cosa sono enzimi? Siamo circondati da esempi di attività degli enzimi ogni giorno. Prendi una banana verde. Mettila sul davanzale della finestra per un paio di giorni . Diventerà gialla e maturerà. Quella è l’azione degli enzimi.
Un alligatore ti uccide in una palude. Ma non ti mangia subito. Invece ti trascina sotto a un mucchio di sterpaglie, ti lascia lì a decomporti per alcune settimane. Allora quando sei abbastanza frollato, sei diventato la portata di un pranzo. Che cosa ha causato il cambiamento? Enzimi.
Un cane seppellisce un osso. Era troppo duro. Due settimane più tardi lo disotterra. Buono e soffice. Yum-yum. Sono gli enzimi al lavoro.
“Senza enzimi, i semi non germoglierebbero, la frutta non maturerebbe, le foglie non cambierebbero colore e tu non esisteresti.” – Dr Raye
Molto semplicemente, gli enzimi sono proprietà di tutte le cellule viventi che determinano cambiamento. Gli enzimi sono proteine specifiche che sono attive in ogni cellula del nostro corpo ogni secondo. Gli enzimi cambiano le cose in forme utilizzabili. Come il Dott. Royal Lee ha detto molto tempo fa, gli enzimi
“… sono l’unità più importante nel corpo umano, perché ogni cambiamento chimico che avviene per riparare i tessuti o per assimilare gli alimenti coinvolge l’attività degli enzimi. Senza l’attività degli enzimi non ci sarebbe vita. Nessuna pianta o animale può vivere senza l’attività dei suoi enzimi.” – Conversazioni sull’alimentazione , 1955
Biologicamente, non siamo altro che un insieme di cellule viventi. Quello che accade alle nostre cellule accade a noi. Le funzioni vitali delle cellule sono mediate dagli enzimi.
Differenza fra gli enzimi e l’attività degli enzimi
L’automobile che si trova nel vostro garage è inutile finché non mettete la benzina e cominciate guidare. Lo stesso con gli enzimi. Da soli gli enzimi sono semplici pezzi di un puzzle. Perché gli enzimi possano realmente svolgere le migliaia di mansioni hanno bisogno di assistenti. I medici chiamano questi assistenti co-agenti. La maggior parte dei co-agenti sono vitamine e minerali. Gli enzimi ed i co-agenti orchestrano una ultrasofisticata sinfonia biochimica denominata complesso. È il complesso degli enzimi che determina l’attività degli enzimi – senza tutti i giocatori, il gioco non parte.
“Le sostanze nutrienti non possono funzionare isolate….L’assenza di alcune di queste sostanze nutrienti essenziali è sufficiente per distruggere la nostra salute.” – Erasmus
Un supplemento a base di enzimi dovrebbe contenere questi co-agenti. Se no, il corpo stesso deve fornire le sostanze nutrienti mancanti. Se la persona è carente di vitamine o di minerali, prendere un supplemento isolato a base di enzimi non avrà un effetto molto benefico. L’attività degli enzimi è un importante lavoro di squadra.
“…un enzima è un meccanismo di funzioni, non una sostanza chimica….. un enzima in se è un principio vivente.” – Conversazioni sull’ alimentazione
Le vitamine di cui stiamo parlando di qui non sono quelle sintetiche che troviamo solitamente sugli scaffali del supermercato. Soltanto le vitamine intere naturali degli alimenti possono collaborare con gli enzimi. Il Dott. Lee scriveva quasi 50 anni fa:
“…quando si prende una vitamina da un gruppo e la si cristallizza e la si mette in una bottiglia, si ottiene… un prodotto chimico. Non fa più parte delle sostanze viventi. Non è più una parte del meccanismo vivente che chiamiamo enzima.”
Per saperne di più sugli alimenti interi in confronto alle vitamine sintetiche, vedi L’Acido Ascorbico non è Vitamina C.
La grande intuizione qui è che le vitamine, i minerali e gli enzimi hanno bisogno l’uno degli altri, come i tre piedini di uno sgabello. Nel mercato selvaggio degli odierni supplementi alimentari, è come se fossimo assaliti da tutte le parti da gente che grida: Vitamine!, altri che urlano: Minerali!, ed altri ancora che urlano: Enzimi! come se ognuno fosse la pillola magica che può curare qualunque cosa. La verità è: cooperazione, sinergismo e co-azione. Niente esiste isolato nel corpo. Un enzima senza co-agenti non ha alcuna attività enzimatica.
Inoltre con l’età, il pancreas produce sempre meno enzimi e digeriamo meno facilmente cibi che ne sono sempre più sprovvisti. Questa deficienza enzimatica oltre al disagio che provoca, procura anche numerose disfunzioni metaboliche. Fortunatamente, una somministrazione aggiuntiva appropriata permette di ristabilire il pool degli enzimi ad un livello normale e di apportare all’organismo quei cofattori nutrizionali ed energetici indispensabili.
Esiste una buona formulazione di enzimi, di origine 100% vegetale così come diversi fitonutrimenti sinergici, per permettere un’assimilazione completa di tutti i gruppi di alimenti.
Su questo sito, www.arnoldehret.it puoi trovare informazioni sulla disintossicazione e dieta senza muco. Col passare del tempo mi sono reso conto che non è una dieta che chiunque riesce a seguire, perché comporta cambiamenti nello stile di vita attuale e di abitudini che per alcuni sono irrinunciabili.
D’altra parte, certe scelte sono necessarie, non si può ricuperare e mantenere la salute perfetta senza smettere di introdurre veleni nell’organismo.
I contenuti di www.arnoldehret.it, come pure il libro su cui il sito è incentrato, sono nondimeno di grande valore per chi vuole conoscere cosa avviene esattamente nel corpo a seconda di cosa introduciamo in esso e i principi esposti possono essere una guida alla comprensione di condizioni indesiderate.