Nuove soluzione con vecchi metodi: Il clistere di caffè
Con il passare degli anni, i rifiuti tossici possono accumularsi nel colon e nel fegato, e circolare quindi in tutto il corpo tramite il flusso sanguigno. Un colon e un fegato puliti e sani sono essenziali per la salute di tutti gli organi e dei tessuti del corpo.
Per fare questo è stato “riscoperto” anche il clistere, una volta il cavallo di battaglia delle mamme che sapevano che era un validissimo mezzo per liberare i loro bambini da una miriade di fastidi per i quali i pediatri di oggi prescrivono farmaci.
Il clistere è diventato una specie di tabù e molti sono visibilmente imbarazzati a parlarne. Oppure l’argomento può far comparire un sorrisino di scherno nei confronti di chi lo propone.
La medicalizzazione della vita ci ha portato ad usare farmaci per qualsiasi fastidio possiamo avere, con grande soddisfazione dell’industria della salute, e l’imbarazzante clistere è stato sostituito dal comodo lassativo. Ogni anno vengono spesi milioni di euro in lassativi, essendo la stitichezza un effetto collaterale della dieta onnivora, non importa quanti scienziati insistano nell’affermare che l’uomo è onnivoro. Il corpo non si è fatto convincere dalle teorie, non importa quanto autorevoli fossero le fonti che le hanno formulate, e quando viene alimentato in modo inadeguato ci da un sacco di rogne per avvertirci che quel cibo non è adatto, un po’ come se pretendessi di far funzionare bene una macchina a benzina utilizzando il gasolio.
La cosa è peggiorata con il proliferare delle catene di fast food, che ci hanno fatto conoscere anche il junk food, ossia “cibo spazzatura”, un ulteriore ampliamento della dieta onnivora. Più onnivora di cosi.
Il ritorno a una vita sana implica anche l’adozione della dieta vegetariana o, meglio ancora, vegana crudista o ehretista, indipendentemente dalle motivazioni semplicemente salutistiche o ideologiche.
Il Dr Richard Anderson, nel suo libro Cleanse & Purify Thyself afferma che le cellule hanno una rudimentale memoria che registra le vibrazioni di paura, odio e morte che l’animale sperimenta quando viene macellato e l’animo di chi si ciba della loro carne viene influenzato da queste vibrazioni negative. La persona spesso non riesce a trovare la ragione di tali turbamenti e non immagina che deriva dal fatto di mangiare carne.
A chi passa da un regime alimentare onnivoro a uno stile vegetariano o crudista il clistere dà molti benefici perchè libera dai residui tossici compressi nel colon assieme alle feci inespulse, senza l’uso di lassativi che sono sempre dannosi, fosse solo perchè causano assuefazione. Ma questo è solo uno dei casi in cui il clistere può essere usato.
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Il Clistere di Caffè
Da parte di professionisti nel campo della medicina alternativa e olistica ormai da molti anni viene usato un clistere che utilizza non l’acqua ma il caffè con lo scopo di disintossicare il fegato.
Un clistere di caffè, quando fatto correttamente, fa produrre al fegato più bile, apre i dotti biliari, e fa in modo che la bile fluisca. In questo processo, un fegato intossicato può scaricare molte delle sue tossine nella bile e sbarazzarsene in alcuni minuti. Questo spesso dà grande sollievo a tutto il corpo, e spesso fa la differenza tra giacere con la sensazione di sentirsi miserabili e sentirsi bene e essere attivi. I clisteri di caffè sono anche efficaci nell’alleviare il dolore. I pazienti di cancro, per un esempio, possono ottenere sollievo dal dolore anche quando i farmaci non hanno dato esito.
Gli effetti di un clistere di caffè sono differenti da quelli di uno con semplice acqua e sale e questa differenza è costituita dalla caffeina presente nel caffè.
La caffeina, la teobromina e la teofillina stimolano il rilassamento dei muscoli lisci causando la dilatazione dei vasi sanguigni e dei dotti biliari. Gli effetti di un clistere con caffè non sono gli stessi del bere caffè. Le vene nella zona anale sono molto vicine alla superficie dei tessuti. La caffeina viene assorbita facilmente e in quantità maggiore di quando il caffè viene bevuto.
Il caffè non passa attraverso il sistema digestivo, e non influisce sul corpo come quando lo si prende come bevanda. Invece, il clistere di caffè stimola sia il fegato che la cistifellea a rilasciare le tossine, che vengono poi eliminate dal colon.
All’inizio del trattamento, se la bile contiene molte tossine, può produrre spasmi nel duodeno e nell’intestino tenue e causare un po’ di deflusso nello stomaco. Questo può causare sensazioni di nausea, che potrebbero portare al vomito della bile. Se accade questo, bere una buona quantità di tè di menta piperita forte aiuterà ad annullare la bile nello stomaco e a portare sollievo.
È interessante osservare che bere una tazza di caffè ha un effetto completamente diverso dal fare un clistere di caffè. Bere caffè causa i seguenti problemi:
- Aumenta la reazione riflessa
- diminuisce la pressione del sangue
- aumenta la frequenza del battito cardiaco
- causa palpitazioni e insonnia
- stimola le ghiandole surrenali
- irrita lo stomaco
- lascia un residuo tossico nel corpo
Un clistere di caffè, quando fatto correttamente, non produrrà questi effetti.
Nota: Due clisteri di caffè in una settimana durante un periodo di disintossicazione generale vanno bene per la maggior parte delle persone, ma non per tutti. Se i clisteri di caffè facessero sentire peggio una persona anche utilizzando caffè biologico, dovrebbe smettere di praticarli. I clisteri di caffè dovrebbero essere utilizzati con cautela. Quando se ne fanno troppi sono stressanti per il fegato e possono causare tensione. Dopo il periodo di disintossicazione, i clisteri di caffè dovrebbero essere impiegati solo come un’emergenza, non come un booster di energia.
Benefici per il fegato
Il caffè ha una composizione chimica che è stimolante. Contiene delle molecole, palmitati, che aiutano il fegato a trasferire le tossine nella bile. Il caffè viene assorbito dalla vena emorroidale e trasferito al fegato. Con i dotti dilatati la bile riversa nel tratto gastro-intestinale le tossine. Contemporaneamente l’azione peristaltica viene attivata dal clistere, causando l’eliminazione delle tossine tramite evacuazione dal colon.
Un clistere di caffè è abbastanza utile durante una malattia grave, dopo un ricovero ospedaliero, e dopo l’esposizione a sostanze chimiche tossiche. Questo clistere può anche essere utilizzato durante digiuni per alleviare eventuali emicranie causate talvolta da una aumentata eliminazione di tossine.
Procedura:
Prima di fare il clistere di caffè, e opportuno ripulire il colon con due o tre clisteri tradizionali, dopo di questo passa al clistere di caffè. A differenza dei clisteri di sola acqua, Il liquido dovrebbe essere ritenuto nel colon da 12 a 15 minuti. E’ utile avere un orologio in vista. Il Dr. Gerson ha scoperto che tutta la caffeina viene assorbita entro 12 minuti circa. La caffeina passa attraverso le vene emorroidali direttamente nelle vena portale e quindi nel fegato. Dopo 15 minuti, evacua.
Se sperimenti tensione o spasmi nell’intestino utilizzando un clistere, prova a utilizzare acqua più calda (da 37° a 38° è una buona temperatura) per aiutare a rilassare l’intestino. Se l’intestino è debole o flaccido, prova invece a utilizzare acqua più fredda (da 24° a 27°) per aiutare a rafforzarlo.
Il caffè coltivato biologicamente è assolutamente essenziale. Le sostanze chimiche, i diserbanti e gli antiparassitari presenti nei caffè coltivati commercialmente potrebbero causare danni al fegato quando utilizzati in un clistere. Usa solo caffè biologico.
In una pentola o in un bollitore aggiungi 3 cucchiai da tavola colmi di caffè macinato ) a 1 litro d’acqua (preferibilmente distillata, se vogliamo essere fiscali). Fai bollire per 3 minuti, poi continua a fuoco lento per 20 minuti. Copri con un coperchio. Quindi lascia raffreddare fino ad una temperatura più o meno vicina a quella corporea.
Metti il caffè così ottenuto (circa un litro) in una borsa per clisteri del tipo da appendere.
Per lubrificare il beccuccio da introdurre nell’ano non usare creme commerciali derivate dal petrolio. Puoi utilizzare vitamina E in forma oleosa oppure l’olio di germe di grano (puoi forare la punta di una capsula gelatinosa e spremerne il liquido. Anche il gel di aloe va bene.
La posizione migliore per il clistere è in ginocchio con la testa appoggiata sul pavimento.
Dopo che il liquido è stato inserito, ci si appoggia sul fianco destro per 15 minuti prima di evacuarlo.
Non preoccuparti se il liquido non viene evacuato dopo 15 minuti. Semplicemente continua a fare le normali attività fino a quando senti lo stimolo a evacuare.
Raccomandazioni:
Massimizza i vantaggi di questo clistere di caffè, pulendo bene prima il colon con dei clisteri tradizionali di acqua salata o con bicarbonato.
Non abusare dei clisteri di caffè utilizzandoli troppo spesso. Una persona ammalata di cancro può avere bisogno di fino a 3 clisteri al giorno. Un eccessivo uso di clisteri di caffè per più di 6 mesi può esaurire le riserve di di ferro, così come di altri minerali e vitamine, causando anemia e quindi vanno integrati con succhi vegetali spremuti. Non utilizzare clisteri di caffè oltre un periodo che va da 4 a 6 settimane. E’ importante fare una pausa e prendere supplementi di minerali e vitamine per reintegrare quelli persi. Puoi avere ulteriori informazioni leggendo questo articolo: Guarire con il Metodo Gerson
Nota Importante:
I programmi di disintossicazione come la pulizia del colon e i clisteri di caffè non sono indirizzati a curare qualsiasi malattia, ma sono solo intesi ad aiutare il corpo a svolgere le sue naturali attività di disintossicazione e eliminazione. Rivolgiti al tuo medico prima e durante lo svolgimento delle pratiche descritte in questa pagina, come in qualsiasi altra di Medicinenon.
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