Se una persona ha mangiato cibi lavorati industrialmente, fritti e cotti, amidi devitalizzati, zucchero e una quantità eccessiva di sale, il suo colon non può essere efficiente, anche se andasse di corpo due o tre volte al giorno. Invece di fornire nutrimento ai nervi, muscoli, cellule e ai tessuti delle pareti del colon stesso, quel genere di cibi possono causare un’effettiva denutrizione.
Un colon denutrito può lasciar passare molta materia fecale attraverso le sue pareti e non è in grado di compiere l’ultimo dei processi digestivi e di nutrimento e le altre sue funzioni.
Le cellule e i tessuti che compongono l’anatomia del nostro corpo sono organismi vivi con una sorprendente capacità di recupero, elasticità e abbondanza di risorse. Per essere in grado di rifornire e rinvigorire queste cellule e tessuti, gli elementi nutritivi devono essere vivi, ovvero cibi che abbiano la proprietà di trasmettere le loro proprietà vitali. Ci sono anche cibi che hanno la funzione di ripulire e rimuovere cellule e tessuti morti ed indirizzano questi prodotti di rifiuto al colon per essere evacuati.
La fibra che non è essenziale per l’appropriata e completa digestione è necessaria per il colon e per l’intestino tenue. Queste fibre comunque devono essere costituite da fibre di alimenti crudi. Agiscono come una scopa raccogliendo i residui non digeribili permettendo al colon di espellerli.
Quando i minerali contenuti nei cibi sono saturi di olio o unto, gli organi digestivi non possono elaborarli efficacemente e finiscono nel colon passando attraverso l’intestino tenue come scarti.
I cibi “morti”, dopo essere passati attraverso i vari organi implicati nei processi digestivi arrivano nel colon, lasciano una patina che si incolla sulle sue pareti come l’intonaco dei muri di una casa, per fare un paragone.
Con il passare del tempo questa patina aumenta di spessore fino a diventare un blocco indurito con un piccolo foro al centro attraverso il quale avviene in qualche modo l’evacuazione.
Le pance che vedi in giro non sono solo l’evidenza di depositi di grasso, ma soprattutto di un colon estremamente dilatato da chili di feci ncistate vecchie anche di anni.
Il colon, quando è efficiente, esegue l’ultimo processo della digestione, prelevando le sostanze nutrienti dal cibo che lo attraversa, prelevando i liquidi, trasformandolo in feci e dopo di che le espelle. Quando è ricoperto da strati e strati di cibo non digerito e anche da feci inespulse, non è più in grado di prelevare gli elementi nutritivi, ma preleva invece i veleni e le tossine di cui tali strati tossici sono ricchi.
Ne consegue che il corpo rimane denutrito, privo di elementi nutrienti e ricchi di nuova vita e per di più riceve veleni e tossine che sono causa di malattia ed invecchiamento precoce, mancanza di energia, fatica cronica, non importa quanto si mangi.
Senza prima rimediare a questa condizione di “scrostamento” delle pareti del colon con una dieta appropriata, clisteri e idrocolonterapia, anche i migliori alimenti non possono fornire i loro elementi nutritivi perché il colon non è in grado di prelevarli.
Mangiare alimenti morti, uccisi dalla cottura, fritti, amidi come pasta e riso, latticini oltre a non dare un nutrimento efficace con i loro residui causa sempre più l’ostruzione degli intestini e gradualmente di tutti gli altri organi del corpo, incluso vene, arterie, e dotti linfatici. E’ ancora necessario domandarsi perché ci si ammala, apparentemente senza ragione?
Il colon è il terreno naturale per la proliferazione dei batteri. La funzione naturale di questi batteri è quella di neutralizzare, evitare e prevenire lo sviluppo di una condizione di tossicità nel colon. Ci sono due tipi di batteri: i colibacilli, chiamati batteri amici, salutari che ripuliscono l’organismo e i batteri patogeni, che producono stati di malattia. In un ambiente sano e pulito, i batteri amici tengono sotto controllo i batteri patogeni.
Quando nel colon si genera un’eccessiva fermentazione e putrefazione, a causa di feci e altri prodotti di rifiuto trattenuti nel colon, i batteri patogeni aumentano e compaiono diversi sintomi a cui il medico dà il nome di una malattia piuttosto che di un’altra a seconda dell’area dove tali sintomi compaiono.
Nel colon finiscono anche le cellule morte dei tessuti. Queste cellule e tessuti sono composte da proteine di natura altamente tossica se gli viene permesso di ristagnare nel colon e di fermentare e putrefare. Ti sarà capitato di sentire l’odore ripugnante della carcassa di qualche animale in putrefazione. Le cellule morte che ristagnano nel colon subiscono lo stesso processo di decomposizione quando ristagnano nel colon.
Praticamente il colon è anche il sistema fognario del corpo umano ed è necessario mantenerlo libero da ristagni ed ostruzioni regolarmente, altrimenti, se si permette di accumulare rifiuti, ogni genere di malattia può insorgere.
Il Sistema della Dieta Senza Muco prevede ed include la pulizia del colon come parte fondamentale. Per quanto possa sembrare incredibile, per ottenere la perfetta salute, è più importante ripulire l’organismo che nutrirlo, un fondamento che la scienza medica ufficiale nemmeno conosce o per lo meno non prende in dovuta considerazione.
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