Categories: Diritti Umani

Il Dott Hamer finalmente libero!

Non è finita. Il lato oscuro si farà ancora sentire, ma intanto è fuori dal carcere. Questa è una sua lettera dopo essere uscito.

Cari Amici della Nuova Medicina!

Sono a casa dalle 11.30 di ieri sera.

La tortura psicologica di circa un anno e mezzo è finalmente alle mie spalle.

C’è troppo di cui parlare, almeno per il momento. Vorrei ringraziarvi tutti, per il vostro sostegno, per essere stati in contatto con me e avermi dato coraggio. Spesso non pensavo sarei sopravvissuto a quella terribile fossa psicologica. Non voglio descriverne i dettagli perché sarebbero troppo e potrebbero persino farvi paura. Invece, siamo felici del fatto che, dopo 25 anni, possiamo finalmente prepararci per la riuscita della Nuova Medicina.

Sempre più persone stanno aprendo gli occhi nei confronti della medicina ufficiale! Lottiamo per salvare i pazienti che vengono brutalmente “sterminati” ogni giorno dalla medicina ufficiale. Dopotutto ci stiamo battendo insieme per la cosa più onesta al mondo! La nostra rinnovata forza e la nostra buona volontà ci aiuteranno a farcela!

I miei sinceri ringraziamenti a tutti voi che vi siete uniti all’appello di non arrenderci. Mentre io posso anche essere fuori dalle segrete, qualcosa come 1500 pazienti continuano a morire ogni giorno. La Nuova Medicina dovrebbe esserci per il benessere di ogni paziente!

I crochi presto fioriranno!

Viva la medicina sacra!

Vostro
Ryke Geerd

Biografia

Il dott. med. Ryke Geerd Hamer nacque nel 1935 in Germania. A 18 anni conseguì la maturità ed iniziò gli studi di medicina e teologia all’Università di Tubingen dove conobbe sua moglie Sigrid Oldenburg, anche lei studentessa di medicina. Due anni dopo conseguì la licenza intermedia e si sposò. A 22 anni superò l’esame di teologia.La giovane famiglia ebbe una figlia ed un figlio, Dirk, che in futuro giocherà un ruolo determinante. A 24 anni superò l’esame statale di medicina a Marburg. Dopo aver praticato due anni in qualità d’assistente e conseguito il dottorato, ricevette nel 1961 l’abilitazione a praticare come medico.

Seguirono diversi anni d’intensa attività nelle cliniche universitarie di Tubingen e Heidelberg. Nacquero altri due figli. Nel 1972 conseguì la specializzazione in medicina interna.

Impegnato alla clinica universitaria di Tubingen si occupò, quale primario in ginecologia, di molti malati di cancro e fu attivo, in collaborazione alla moglie, nello studio privato.

Parallelamente coltivava un hobby particolare: quello dell’inventore. A lui si devono l’invenzione dello scalpello a taglio atraumatico utilizzato in chirurgia plastica, con lama con taglio 20 volte piu sottile di quella di un rasoio, della sega speciale per ossa utilizzato in chirurgia plastica, del lettino da massaggio che si adatta automaticamente alla forma del corpo, come pure di un apparecchio per la analisi transcutanea del siero.

Nel 1976 il dott. Hamer, con la moglie ed i suoi quattro figli, volle ritirarsi in Italia, per curare gratuitamente i malati nei quartieri più poveri, dal momento che i brevetti depositati delle sue invenzioni gli permettevano un reddito sufficiente.

Il 18 agosto 1978, alle tre del mattino successe qualcosa d’orribile: un principe italiano improvvisamente impazzito sparò nei pressi dell’isola di Cavallo e colpì il figlio del dott. Hamer, Dirk, che stava tranquillamente dormendo in una barca. Per più di tre mesi Dirk lottò tra la vita e la morte, subì un’amputazione della gamba e 19 interventi operatori, mentre il padre vegliava al suo capezzale giorno e notte. Il 7 dicembre 1978 suo figlio morì.

Questa perdita inaspettata cambiò la vita del dott. Hamer e della sua famiglia. Poco dopo la morte di suo figlio lui si ammalò di cancro ai testicoli. Lavorando come primario in ginecologia nella clinica oncologia universitaria di Monaco, gli venne il dubbio che la sua malattia potesse essere in rapporto allo choc della morte di suo figlio e quindi che il suo tumore al testicolo non fosse scaturito da una “cellula impazzita”, ma dovesse essere in relazione al cervello. Chiese alle sue pazienti se anch’esse avessero vissuto un avvenimento terribile e scoprì che tutte, in effetti, avevano subito un evento traumatico prima di ammalarsi. Così egli capì che, tre anni prima, aveva subito un grave conflitto di perdita che fu all’origine del suo cancro al testicolo. Fu uno choc biologico, drammatico, inaspettato, che lo trovò completamente impreparato, cogliendolo “in contropiede”.

Nell’ottobre 1981, quando volle spiegare la sua scoperta con una conferenza medica, il dott. Hamer fu richiamato dal direttore della clinica in cui operava e posto davanti alla scelta di negare le sue scoperte o di lasciare la clinica. Non potendo certo rinnegare i dati da lui raccolti e verificati, conscio dell’immenso potenziale di beneficio per tutti i pazienti contenuto nelle sue scoperte, decise, suo malgrado, di lasciare la clinica.

Prima di partire, lavorando giorno e notte, riuscì a raccogliere i dati di tutti i pazienti affetti da cancro che egli aveva in cura ed i relativi risultati.

Egli presentò quindi la sua ricerca, sotto forma di tesi d’abilitazione, all’università di Tubingen e Heidelberg, dove insegnava da diversi anni, allo scopo di verificare la fondatezza delle sue scoperte a livello universitario nell’intento di permettere agli ammalati di beneficiare al più presto di queste immense possibilità di guarigione.

Pochi mesi dopo i decani dell’università respinsero in circostanze misteriose le sue teorie sulla correlazione tra cancro e psiche, senza nemmeno verificarne l’esattezza su di un solo paziente!

Incurante delle opposizioni nazionali ed internazionali, degli attentati alla sua vita, dei 67 tentativi d’internamento psichiatrico coatto e alle campagne mediatiche calunniatrici, il dott. Hamer, dal canto suo, ha continuato l’assidua ricerca e verifica delle leggi biologiche da lui scoperte, indagato su più di 30.000 pazienti e verificato in ogni caso l’esatta corrispondenza e fondatezza delle sue scoperte.

In numerose occasioni, in presenza di medici ed oncologi, si è proceduto alla verifica delle leggi biologiche da lui scoperte su pazienti scelti a caso e che egli perlopiù non conosceva, trovandole sempre confermate.

Infine, in data 11 settembre 1998, presso l’istituto oncologico S.Elisabetta a Bratislava ed il dipartimento oncologico dell’ospedale di Trnava si è proceduto alla verifica delle cinque leggi biologiche della Nuova Medicina a livello universitario, trovandole perfettamente confermate!

Il suo impegno assiduo, onesto e scientifico non potrà ormai più essere ridotto in cenere nonostante l’enorme impiego di forze sviluppato dai “dinosauri della scienza ufficiale” che ormai fiutano il loro decadimento!

Scomparsi loro, la medicina sarà forse di nuovo libera di basarsi su solide fondamenta scientifiche, ovunque e sempre riproducibili e verificabili su pazienti scelti a caso.

Attualmente il dott. Hamer si trova costretto all’esilio per la sola colpa di aver scoperto queste leggi biologiche della natura che sono in netto contrasto con gli enormi interessi finanziari legati alla medicina ufficiale!

La storia di una strana condanna: …di chi è la truffa ?

Il dott. Hamer, settantenne, medico tedesco (ricercatore, plurilaureato, con tre brevetti a suo merito a tutt’oggi ancora utilizzati dalla medicina ufficiale) è sepolto vivo in uno dei peggiori carceri francesi. E’ stato prelevato dalla sua casa in Spagna il 9 settembre 2004, per una incarcerazione preventiva (!) ed estradato in Francia grazie alla nuova procedura europea di estradizione (che tra l’altro risulta pure anticostituzionale per la giurisdizione spagnola) che prevede la possibilità per chi è stato condannato ad almeno tre anni di essere estradato senza alcuna possibilità di appello! In effetti negli ultimi mesi la sua condanna era stata portata da 18 mesi a tre anni con la scusa che non si era presentato ad una convocazione giudiziaria (peccato che non ne abbia mai ricevuto notifica… ma in quale altro modo avrebbero potuto applicare tale procedura?!) Il dott. Hamer ha potuto ricevere la prima visita in carcere solo dopo più di 10 settimane di assoluto isolamento… alla stregua dei peggiori criminali!

Qual è la colpa di questo “criminale”?

Il dott. Hamer è lo scopritore della capovolgente diagnostica medica e scientifica denominata “Nuova Medicina Germanica®” che consiste in 5 Leggi Biologiche verificate e verificabili sempre in ogni singolo caso (per questo le ha definite leggi!) e che quindi non hanno bisogno di alcuna ipotesi a sostegno.

Ma perché un premio Nobel viene sepolto vivo in carcere?

La domanda è doverosa: perché il dott. Hamer fa così paura? Come può succedere che un medico di buon cuore e con grandi capacità intuitive ed immense conoscenze scientifiche, usando il cervello per ragionare ed avendo come unico obbiettivo la salute dei suoi pazienti scopra dei fatti così fondamentali per il bene del mondo e non venga onorato per questo ma al contrario venga perseguitato da anni con il chiaro intento di annientarlo emotivamente, professionalmente e fisicamente? Che cosa pensereste se suoi libri di storia vi capitasse di leggere che Newton o Einstein o Copernico sono stati torturati a morte per le loro scoperte? Bene, è quello che penseranno di noi domani i nostri figli. L’unico problema è che nel frattempo in molti (e chi c’è oggi o ci potrebbe essere tra questi molti? Tuo padre, tua madre, tuo figlio, tua sorella o il tuo cane?) saranno morti tra atroci ed inutili torture solo grazie a tale (voluta) ottusità. Il dott. Hamer è un uomo che ha dedicato tutta la sua vita ad una scoperta che meriterebbe ben più di un premio nobel, che ha solo chiesto fin dall’inizio che venisse ufficialmente verificata affermando che se anche solo in un caso si fosse dimostrata erronea, avrebbe gettato via tutto (sarebbero quindi veramente facile da smentire se fossero delle frenesie di un pazzo!) Una scoperta che, basandosi su leggi biologiche, necessiterebbe di sole 48 ore (ad essere generosi, break compresi) del tempo prezioso di qualsiasi medico serio e scientifico per essere verificata. Una scoperta che vale la vita di milioni di persone per le quali vengono quotidianamente applicati protocolli basati unicamente su ipotesi (altroché scienza!) per la maggior parte dei casi verificabili a giochi finiti con un 98% di fallimento: cioè di morte del paziente dopo lunghi e atroci agonie!

E’ chiaro che con le sue scoperte manda a gambe all’aria gran parte degli introiti delle case farmaceutiche e ridimensiona la posizione dei baroni della medicina, sacerdoti onnipotenti, detentori della vita o della morte delle persone riproponendoli come umili accompagnatori rispettosi del processo in corso di chi sta attraversando un momento di difficoltà. Ma questo non basta, la Nuova Medicina Germanica porta con sé molto di più.

Ragioniamo:

Le scoperte del dott. Hamer riposizionano la persona stessa alla guida della propria vita e quindi anche dei suoi stessi processi di “salute e malattia”. La persona torna cioè ad essere libera, unica respos/abile (abile, cioè capace, di dare la risposta giusta alla situazione) della sua vita. E cosa se ne fa una società come la nostra di una persona così? Una società basata sul potere e sull’abuso ha bisogno di persone fragili ed addomesticate, impotenti, addestrate a chinare la testa e a non percepire più alcun potere personale, alcuna fiducia nella vita in modo che siano disponibili a consegnare nelle mani del potere il loro destino ed i loro sogni.

E qual è lo strumento ideale per mantenere il popolo del mondo ipnotizzato e rassegnato?

La risposta è semplice: lo strumento ideale è la PAURA! Di fronte alla paura sono annientato, incapace di ragionare impossibilitato a reagire.

E qual è la paura più grande?

Anche questa risposta è semplice quanto sconcertante: LA PAURA DELLA MALATTIA! Di fronte a questa tutto svanisce. Se perdo i miei averi, se resto solo, se ho sbagliato strada posso sempre ricominciare da capo. Ma di fronte alla paura della malattia, di fronte al rischio di morte non posso fare niente, regredisco impotente completamente annichilito da un costante e sinistro brivido freddo. E’ la fine di tutto e nulla vale più niente.

E’ con questa paura che tengono da anni in scacco matto la nostra vita… forse ora è arrivato il momento di svegliarci dal sogno che, giorno dopo giorno assume sempre più i connotati di un incubo!

Da che parte iniziare?

C’è stato un tempo in cui la nostra vita veniva scandita dalla pura sopravvivenza. E questo era sufficiente. Dovevamo costantemente predare e stare attenti a non farci predare. Il pericolo era costante e ritrovarsi sani e salvi nella grotta di notte era l’unico obiettivo. Poi da quattro zampe ci siamo alzati su due ed il nostro orizzonte è diventato più vasto. Ma nonostante questo ancora oggi molto spesso ci ritroviamo a vivere come se fossimo ancora a quattro zampe: ci siamo abituati a dare per scontato che ciò che non “possiamo” sapere è come ce lo raccontano i potenti.

Il primo passo verso il risveglio è quello di non dare più nulla per scontato!

Qualsiasi cosa ci viene detta, proviamo a chiedere : “Ma come fai a dire che le cose stanno così?” “Come fai a dire che questa è una metastasi?” “Come fai a dire che questo è un tumore cerebrale?” “Scusa, ma il virus dell’HIV tu l’hai mai visto? Lo fai vedere anche a me?” (esiste una sentenza del tribunale del ministero della sanità tedesco che ammette che non è mai stato isolato! Risale già a diversi anni fa! Come mai non si è letto un rigo su nessun giornale del mondo?) “Come fai a dire che ho solo 3 mesi di vita?… Scusa, lo vorresti scrivere, nero su bianco su di un foglio con anche la tua firma?” Provate e vi stupirete delle risposte che troverete se non mollate la domanda fino ad ottenere una risposta chiara e non un semplice “si sa che è così”. E’ incredibile vedere le facce stupite e un po’ anche avvilite dei medici che studiano la Nuova Medicina Germanica e commentano sconcertati che è tutto chiaro e che già prima non avevano presupposti concreti a supporto dei protocolli applicati ma che erano stati istruiti a fare così. Quando interrogate un medico che vi conferma che durante le esercitazioni sulle autopsie era “normale” trovare vecchi carcinomi ma che a nessuno veniva in mente di chiedersi come mai non avessero portato alcun disagio alla persona in vita, che cosa vi viene da pensare? E se per caso qualche giovane medico ha domandato, l’unica risposta ricevuta è stata “Eh sì, capita spesso di trovarne”… (!)

Non diamo più per scontata alcuna informazione e ricominciamo ad usare il cervello.

E’ stato in questo modo che il dott. Hamer ha potuto scoprire cosa sia davvero quel processo che chiamiamo “malattia”.

Proprio grazie alle sue scoperte il dott. Hamer rimarrà in carcere per i prossimi 3 anni!

Il dott. RYKE GEERD HAMER condannato a 3 anni di carcere:

Attualmente il dott. Hamer, per la sola colpa di aver scoperto queste leggi biologiche della natura che sono in netto contrasto con gli enormi interessi finanziari legati alla medicina ufficiale, si trova in una delle peggiori carceri francesi sotto l’accusa diffamatoria di “truffa per esercizio illegale della medicina” anche “tramite i libri da lui scritti” (!), solo perché come scienziato e uomo libero non ha accettato di ritrattare le sue scoperte verificabili e comprovabili, a beneficio dell’umanità intera!

Questo è stato per un anno e mezzo il suo indirizzo e numero di identificazione:
Monsieur Docteur R. Geerd Hamer
N° d’ écrou 334 750 D5
M.A. de Fleury-Mérogis
7, avenue de Peupliers
F-91705 Ste. Généviève des Bois

Clicca sull’immagine per vedere il carcere come da Google Earth

Ogni tua lettera è stata un grosso sostegno per lui, per non sentirsi isolato dal mondo e per sentire che tante persone stanno lottando perché le sue scoperte vengano finalmente riconosciute a livello ufficiale.

La condanna è stata confermata nonostante il ricorso in cassazione rilevasse innumerevoli vizi di forma e pesanti anomalie giudiziarie. Con il ricorso ciò che sarebbe dovuto accadere è che il dott. Hamer venisse immediatamente scarcerato con tanto di scuse! La sua accusa è di truffa per aver compiuto atti medici (tramite la lettura di TAC e la pubblicazione dei suoi libri) non essendo più medico (la sua abilitazione è stata sospesa nel 1997 dato che il medico tedesco non ha voluto, testuali parole, abiurare alle sue scoperte e riabbracciare la medicina ufficiale.

A nulla è valsa a raccolta di firme in suo sostegno (più di 5000), l’appello fatto ad Amnesty International per un suo intervento (la risposta in poche righe è stata “No, grazie”!

Riportiamo il testo inquietante in risposta :

“Siamo consapevoli della situazione del Dr Hamer ma abbiamo deciso che nelle attuali circostanze non possiamo essere coinvolti in un caso di questo genere. In primo luogo, la Francia non è un paese dove è evidente che il Dr Hamer può essere seviziato o torturato una volta che venga estradato; in secondo luogo, non siamo in grado di considerarlo una vittima di un errore giudiziario poiché non è nella politica di Amnesty International intervenire in casi dove qualcuno che reclama di essere vittima di un fallimento della giustizia è stato accusato o condannato di un reato criminale. Comprendo la Sua preoccupazione su questo caso ma vorrei anche che sapessi che Amnesty International manca di risorse umane e finanziarie per intervenire in ogni caso di violazione dei diritti umani.

Cordiali saluti, Veronica Nelson ”

Stesso risultato con il comunicato stampa inviato a tutti i giornali d’Italia (nessuno ha pubblicato!), la Cyber-azione che ha letteralmente sommerso di mail di protesta la posta elettronica di Chirac, la folta ed agguerrita manifestazione a Tubingen (1200 persone). Il dott. Hamer resta a marcire in galera.

Ma noi non ci arrendiamo!

A che scopo? Rispondete voi, rispondendo a questa domanda: quanto vale la vita di un essere umano? E per quanto tempo ancora potete illudervi che qualcun altro metta a posto le cose per voi e renda questa vita degna di essere vissuta? Per quanto tempo ancora potete vivere a testa bassa sentendovi a posto con la vostra coscienza?

Il vero significato del termine “NUOVA MEDICINA GERMANICA®”

Lasci ogni speranza chi volesse trovare, nel termine “germanica”, uno spunto o un pretesto per additare il dott. Hamer di razzismo o tanto meno di nazismo.

Nuova Medicina Germanica non vuol dire Nuova Medicina Tedesca o della Germania, il significato più vero implica un’altrettanta rivoluzione epocale al pari delle sue scoperte scientifiche.

In primo luogo per il dott. Hamer è sorta l’esigenza di proteggere l’autenticità, ma soprattutto l’integrità delle 5 Leggi Biologiche.

Da qui la scelta di registrare il marchio a livello internazionale, per tutelarsi soprattutto da coloro che, consapevoli della grandezza della Nuova Medicina, hanno cominciato ad appropriarsi, per meri fini speculativi, dei contenuti delle nuove scoperte.

Il dott. Hamer non ha mai richiesto onori o ricompense per le sue scoperte, ma, consapevole, che in gioco è la salute degli individui, ha sempre messo in primo piano solo il riconoscimento di tale scoperta.

Per questo ha sempre messo “alla porta” chiunque gli proponesse rimedi, farmaci, macchine o dottrine a supporto delle sue scoperte.

Definendo “Germanica” la Nuova Medicina il dott. Hamer si è semplicemente rifatto ad una cultura indogermanica dei popoli del Nord, che non sono stati toccati dai condizionamenti di una cultura giudaico-cristiana. E la critica non è rivolta alla spiritualità di un insegnamento, che lo stesso Hamer, in quanto teologo, ne è profondo conoscitore e paladino, ma alla strumentalizzazione di questa spiritualità, che secoli di potere politico-religioso hanno utilizzato esclusivamente per assoggettare i popoli.

Per questo dal dott. Hamer viene rifiutato tutto ciò che viene imposto come “dogma”, come “nascita con colpa”, come natura che creerebbe “maligno o benigno”, come necessità di “espiazione e sofferenza”. Tutto ciò non ha nulla di scientifico!

In queste considerazioni si evince la risvolta epocale della nascita di un nuovo individuo, che, nella sua rivalutazione e nella sua capacità di gestire i conflitti della vita, nel rispetto della sacralità della Natura e di una nuova spiritualità che riconosce nel Creato la forza di un’evoluzione in continuo e costante miglioramento delle specie, lo porterà prima alla liberazione da ogni dipendenza di paure immotivate e pretestuose, poi alla conquista di un sempre maggior controllo psico-emotivo.

Chi volesse approfondire l’argomento può studiare i testi tradotti in italiano del Dott. Ryke Geerd Hamer

Luciano Gianazza

Luciano Gianazza, traduttore dei libri originali di Arnold Ehret, e di Edward Earle Purinton, scrive articoli di carattere filosofico spirituale che rispecchiano le sue personali esperienze lungo il cammino della conoscenza, oltre ad altri sulla corretta alimentazione dell’uomo. Ha creato il sito NikolaTesla.it per un suo voler ricordare un Uomo, Nikola Tesla, per cui nutre una profonda stima.

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