Nella situazione attuale in cui viviamo, non possiamo fare a meno di osservare che l’Uomo è degradato e continua verso destini inesorabili di ulteriore degradazione. I valori etici stanno scomparendo, la famiglia intesa come istituzione è seriamente minacciata, la comunicazione fra i suoi membri diminuisce sempre più e senza il continuo impegno dei singoli individui è davvero un arduo compito impedirne lo sfascio. Essendo la famiglia il fondamento della società, la sua disgregazione non può che portare verso la scomparsa dell’intera civiltà.
Nell’era di Internet, della TV digitale, telefonini con video camera, della genetica siamo tentati di affermare che abbiamo raggiunto alti livelli di evoluzione. E’ vero se osserviamo solo dal lato materialistico, è il contrario se dal punto di vista spirituale. Comportamenti sociali aberrati vengono fatti passare per normali. Lascio il lettore trovare gli esempi adeguati, basta guardarsi attorno.
Tale degrado non avviene come frutto dell’ineluttabilità delle cose, ma avviene perché vi sono individui che hanno lavorato e lavorano a tale scopo. La ragione di questo è il controllo.
Controllo a quale scopo, perchè? E cosa centra il degrado?
In questa società il potere non è in mano ai saggi ma a coloro che regolano l’economia mondiale monopolistica. Non una economia equa e responsabile, ma un’economia che mira solo e soltanto al profitto indiscriminato, non importa quanti morti rimangano sul campo. Esempi possono essere il mercato delle armi, la somministrazione di farmaci dannosi usati nella “cura” dei tumori o nel campo della psichiatria, conservanti alimentari, OGM e altro ancora.
Il metodo migliore per ottenere il controllo dell’individuo e quello di “ammorbidirlo” privandolo dei valori morali, delle sue tradizioni, delle sue certezze. Un individuo privato dei valori morali e ideali non ha più nulla su cui reggersi per affrontare la degradazione, è debole e facilmente manipolabile ad uso e consumo di coloro che hanno in mano le redini del mondo. Privarlo di tutto questo significa farlo comportare secondo le leggi della materia. La materia non ha emozioni né sentimenti quindi tutto diventa lecito. Ad esempio, diventa lecito condannare a morte e coordinare l’esecuzione per conciliare l’espianto degli organi del condannato con la richiesta per il trapianto, come avviene in Cina.
Tale degrado non è casuale ma è frutto di piani preparati ad hoc da individui che hanno il potere e danno direttive anche ai governi. Hanno immense ricchezze. La paura che un giorno l’umanità si rivolterà contro di loro privandoli di tutto quanto li ossessiona, da qui il controllo spinto all’estremo.
Il primo piano di controllo sulle basi del piano Kalergy fu elaborato nei primi anni del 1950 in Unione Sovietica dall’allora capo del KGB Beria con l’intento di rammollire l’Occidente per renderlo più ricettivo al sistema totalitario al fine di estendere la dittatura sovietica al mondo intero.
Il piano si chiamava Psicopolitica e a tale scopo istruì presso l’Università del Cremlino un gruppo di psichiatri occidentali sulle tecniche di Paplov. Paplov aveva sviluppato metodi di addestramento utilizzando meccanismi stimolo/risposta facendo suonare campanelli e in seguito scosse elettriche, questo principalmente sui cani e ne aveva esteso la pratica agli esseri umani elaborando sistemi di controllo in seguito colloquialmente chiamati semplicemente lavaggio del cervello, di cui ne abbiamo sentito parlare durante la cosiddetta “guerra fredda”.
Tali psichiatri furono poi inviati nei paesi occidentali con l’intento di creare “centri per la salute mentale” che sarebbero stati le loro basi operative. La diffusione del concetto dell’amore libero è stato uno dei primi sforzi fatti in direzione del degrado morale degli individui.
Verso la fine degli anni ’60 l’offensiva ricomincia da parte di poteri economici consolidati utilizzando la matrice del piano precedente perfezionato da quasi un ventennio di pratica.
Il nuovo piano fu parzialmente rivelato agli addetti ai lavori in un weekend. Non fu permesso di portare nella sala conferenze registratori, macchine fotografiche, cineprese e nemmeno fu permesso prendere appunti. Fu fatto promettere che nulla sarebbe trapelato da quella sala. Lo scopo della conferenza era di informare le persone che gli organizzatori ritenevano utili ai fini del loro piano e che sarebbero state compiacenti, affinché non rimanessero sorpresi dei cambiamenti man mano che si sarebbero presentati e per informarli che sarebbero stati avvantaggiati se avessero collaborato.
Ma non si possono tenere nascoste le cose per sempre e qualcuno ha raccontato quanto fu detto in quella conferenza e registrato su nastro.
A questo punto propongo le trascrizioni da dei nastri da me tradotti. Armati di pazienza e stomaco di ferro…
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