L’illuminazione è un lungo viaggio che per raggiungerla richiede molti anni, decenni, o addirittura vite. O un solo istante.
Illuminazione è rendersi conto di quello che sei, di quello che sei sempre stato, e in effetti non può che essere pura Coscienza. Che non sei “l’immagine di sé” che hai di te stesso, né i tuoi pensieri e neanche il tuo corpo. Piuttosto, la tua natura originale, la tua essenza incondizionata, è la consapevolezza senza tempo.
Perché è quello che già sei, non devi “fare” qualcosa per arrivarci. Così, il viaggio verso l’illuminazione a che distanza ti deve portare? A nessuna distanza. Un’analogia potrebbe essere: Quanto distante il mare ha bisogno di andare per trovare l’acqua? La risposta è a nessuna distanza. Ha bisogno solo di riconoscere chiaramente ciò che già è.
Il motivo per cui è così difficile risvegliare la nostra natura originaria infinita è perché ci è stato detto, condizionati fin dalla nascita, che noi siamo il nostro corpo e l’immagine che abbiamo di noi stessi nella nostra mente, cioè la nostra “immagine di sé.” Non lo siamo.
Che cosa siamo quindi? Noi siamo ciò che in silenzio osserva o è a conoscenza di tutto ciò che sperimentiamo. Questo include tutti i pensieri, sentimenti, sensazioni, immagini e percezioni che sorgono all’interno di noi stessi, come pure “il mondo esterno”.
In effetti, potremmo dire che non siamo nel mondo, il mondo è dentro di noi. Ad esempio, come fai a sapere di avere un corpo? Lo sai perché sei a conoscenza di esso. Come fai a sapere che hai pensieri? Lo sai perché ne sei a conoscenza. In poche parole, la tua natura è la consapevolezza stessa.
Ma la cosa più importante da comprendere è che l’Illuminazione non è una meta da raggiungere, è un viaggio verso l’Infinito.