C’è un grande mercato oggi dove ognuno può trovare il modello di illuminazione che meglio si confà ai propri desideri e aspettative.
Al mercatino del biologico passo in rassegna tutti i banchetti alla ricerca delle mele che mi piacciono di più. C’è molta scelta e c’è possibilità di affinare la ricerca fino a trovare le mele bio, coltivate in una determinata zona, da un Maso particolare, esattamente le mele che voglio.
Lo stesso può essere fatto per trovare il tipo di Illuminazione che desideri fra banchetti e sale conferenze delle varie “Fiere della spiritualità”. All’Expo 2015 il settore di mercato “spiritualità” sarà mimetizzato nella vasta categoria generica “benessere” ma ben presente.
In internet avrai molti risultati nella ricerca con la parola chiave Illuminazione, ricordati di aggiungere spirituale, altrimenti ti appare l’elenco dei negozi di materiale elettrico e elettricisti.
Confesso, sono anni che cerco l’illuminazione, ho letto un sacco di libri a riguardo, dai Veda ai filosofi greci, ai filosofi rinascimentali, a quelli moderni del secolo scorso, a quelli di questo terzo millennio, maestri del copia incolla, taglia e cambia qualche parola, così è un nuovo libro.
Illuminazione spirituale ha a che fare con il risveglio. Tutti coloro che sono interessati all’aspetto della spiritualità concordano che viviamo in uno stato di sogno in questo mondo e che il mondo in cui viviamo pur essendo tremendamente reale e solido è un’illusione ben gestita da Maya, che oltre ad essere un bel nome per un cane, è un termine preso a prestito da testi religiosi dell’India che significa Creazione, Ignoranza e Illusione.
Inevitabilmente nel mondo materiale siamo sotto l’influsso ipnotico soporifero di Maya e finché non ci svegliamo viviamo una vita illusoria credendo che sia vera in un mondo altrettanto illusorio.
L’illuminazione, nei vari libri, siti web, video, ecc. che ho letto e visto, dai vari esperti, gurù e competenti in materia, anche di fama internazionale e ben pagati per seminari illuminanti del fine settimana, è descritta con differenti attributi da rendere impossibile comprendere cosa sia veramente. Ognuno ha la sua particolare illuminazione da vendere.
Unione mistica, essere tutt’uno con l’universo, esperienza diretta dell’infinita beatitudine, estasi, un assaggio di paradiso al di là del tempo, al di là dello spazio, al di là della capacità di ogni parola di descrivere l’esperienza. La pace oltre ogni comprensione, amore incondizionato. Più o meno gli ingredienti sono questi, con varie spezie e salse aggiunte.
Se volessi fare il guru, quello sarebbe il mio menù del giorno che attirerebbe costantemente clienti nel mio ashram.
Quella non è illuminazione. È cercare di rendere piacevole la propria permanenza nello stato di sogno senza uscire dal sogno, continuando a vivere in esso come se non fosse tale, pur continuando a fare discorsi fra pari ripetendo che è tutta un’illusione, andando in giro con il proprio ego ben lustro, magari guardando dall’alto quei poveri “uomini bambini” sotto l’influsso di Maya, mentre Maya sopra di te se la ride soddisfatta.
Nessuno rimane in uno stato di permanente beatitudine. Prima o poi ti verrà fame e allora andrai ad aprire il frigo alla ricerca di qualcosa di sostanzioso e gustoso.
L’Illuminazione come viene proposta oggi è un altro prodotto del mainstream, di Matrix, di Maya, chiamala come vuoi, un giocare a fare l’Illuminato dentro lo stesso sogno del quale si dice di offrire la strada per uscirne. Come tutti i comuni mortali assopiti, il guru nel sogno si sveglia ogni mattina, si veste da guru e apre la sua bottega dove vende illuminazioni. Nel sogno.
Il risveglio richiede un reale desiderio di uscire dal sogno, richiede l’eliminazione dell’identità personale, della personalità, ogni cosa che adesso usi per ricevere attenzione ed ammirazione, e veramente pochi sono disposti a stare di fronte alla paura del vuoto interiore, alla paura di nessun sé, alla paura di non essere. La chiave è rompere i limiti imposti dal finito sé per espandersi verso l’infinito.
Ma chi lo vuole fare veramente? Vedendo quanto è fiorente il mercato dell’illuminazione illusoria si direbbe quasi nessuno.
Se volessi proporre un libro, sarebbe un libro che inizierebbe con una dichiarazione di esclusione di responsabilità come questa che segue:
Dichiarazione di Esclusione di Responsabilità Spirituale
Continuando oltre questo punto, il lettore riconosce e accetta che lo stato di Illuminazione Spirituale discusso in questo libro non apporta all’aspirante ricercatore benefici, doni, benedizioni, o poteri speciali e ha poca o nessuna somiglianza a assortite varietà New Age o Orientali ampiamente dispensate con lo stesso nome. Euforia orgasmica, beatitudine orgiastica, diventare ricchi da far schifo, salute perfetta, pace eterna, ascensione angelica, coscienza cosmica, pulizia dell’aura, proiezione astrale, viaggi pan-dimensionali, percezione extrasensoriale, accesso alle registrazioni akashiche, profonda saggezza, saggio comportamento, volto raggiante, onniscienza, onnipotenza, onnipresenza e apertura del terzo occhio, quasi sicuramente non verranno ottenuti. Non ci si deve aspettare che avvengano: allineamento, armonizzazione, bilanciamento, energizzazione, inversione o apertura dei chakra. Il serpente kundalini che dimora alla base della spina dorsale non sarà risvegliato, pungolato, spronato, sollevato, o altrimenti molestato.
Non viene fatta, né è implicita alcuna promessa di auto-avanzamento, auto-stima, auto-esaltazione, auto-gratificazione, auto-soddisfazione o auto-miglioramento. Allo stesso modo, auto-indulgenti, auto-coinvolti, egocentrici, egoisti, e autonomi non troveranno soddisfazione qui. È inteso che non c’è alcuna garanzia di ricompensa, estasi, potenziamento, liberazione, salvezza, arricchimento, perdono, o riposo eterno in una dimora celeste. Non è prevista alcuna elevazione, alterazione, trasformazione, trasferimento, trasposizione, trasfigurazione, trasmutazione, trascendenza o trasmigrazione di coscienza.
L’acquisto o il possesso di questo libro non garantisce l’ingresso a regni idilliaci o mitici, tra cui, ma non limitati a: Atlantide, Campi Elisi, Giardino dell’Eden, Paradiso, Neverland, Nirvana, Terra Promessa, Shambhala, Shangri-la, o Utopia.
Questo libro fa uso esteso di analogie e simbolismo. I termini vampiro, zombie, bruco, farfalla, Stato di Sogno, Maya, e altri sono utilizzati metaforicamente. Allo stesso modo, ogni suggerimento che il lettore dovrebbe saltare da un grattacielo, camminare fra le fiamme, fare harakiri, o fare il bagno in una vasca di acidi corrosivi non deve essere preso alla lettera.
La ricerca e il raggiungimento dell’Illuminazione Spirituale può comportare la perdita dell’ego, dell’identità, dell’umanità, della mente, degli amici, dei parenti, del lavoro, della casa, dei figli, dell’auto, di denaro, di gioielli, del rispetto, della specificità nel tempo, della solidità nello spazio, del rigoroso rispetto di accettate leggi fisiche, e della ragione di vivere.
L’illuminazione spirituale a cui ci si riferisce qui è un processo e prodotto di volontà e autodeterminazione. Non richiede dipendenza o collaborazione con Dio, Dei e Dee, Satana, entità discorporate (angeliche o demoniache), guru, swami, veggenti, canalizzati, saggi, santi, preti, insegnanti, filosofi, fate, gnomi, folletti, altre piccole creature di qualsiasi tipo, o qualsiasi altro agente o intermediario.
Approcci “centrati sul cuore” e qualità generalmente considerate l’essenza dell’Illuminazione Spirituale, come l’amore, la compassione, la tolleranza, la grazia, la tranquillità, e il pacifismo, verranno visti qui come antitetici, ingannevoli e irrilevanti.
L’aspirante ricercatore non ha bisogno di alcuna delle pratiche spirituali o sistemi di credenze inclusi ma non limitati a: Buddismo, Kabbalah, Induismo, Sufismo, Taoismo, Gnosticismo, Giudaismo, Cristianesimo, Paganesimo, Occultismo, Zoroastrismo, Wicca, Yoga, Tai Chi, Feng Shui, Arti Marziali, Magia, o Negromanzia.
L’aspirante ricercatore non ha bisogno di alcuno dei cosiddetti armamentari spirituali o New Age come ciondoli o amuleti, inclusi ma non limitati a: cristalli, gemme, pietre, semi, perline, conchiglie, incensi, candele, profumi, campane, gong, carillon, altari, immagini o idoli. Particolare abbigliamento, gioielli, ornamenti, tatuaggi, o accessori di moda non sono richiesti per questo sforzo.
L’aspirante ricercatore non ha bisogno di avvalersi di una qualsiasi fra la miriade di procedure e tecniche intese a portare all’illuminazione che includono ma non limitate a: meditazione, mantenere fisso lo sguardo sulla fiamma di una candela, intonare mantra, sottomettersi a un guru, stare in piedi su una gamba, fare pellegrinaggio strisciando pancia a terra, fare il volo non assistito, droghe, tecniche di respirazione, digiuno, vagare nel deserto, autoflagellazione, voto del silenzio, indulgenza sessuale e continenza sessuale.
L’aspirante ricercatore non ha bisogno né utilizza eventuali poteri spirituali, arti o scienze, tra cui, ma non solo: astrologia, numerologia, divinazione, tarocchi, lettura delle rune, fare mandala, camminare sui carboni ardenti, chirurgia psichica, scrittura automatica, canalizzazione, potere della piramide, telepatia, chiaroveggenza, sogno lucido, interpretazione dei sogni, ESP, levitazione, bilocazione, psicocinesi, o visione remota. Inoltre, trucchi, acrobazie o imprese come tirare con l’arco da cavallo al galoppo, resistere al freddo, farsi seppellire vivi, materializzare cenere o gioielli, camminare sul fuoco o cocci di vetro, sdraiarsi su cocci di vetro o chiodi, perforare il viso o le braccia, giochi di prestigio e trucchi con la corda, hanno ininfluente merito per quanto riguarda l’illuminazione spirituale discussa qui.
Il confronto con i propri demoni, affrontare le profonde paure, e lo smantellamento passo-passo dell’identità personale possono causare un aumento del battito cardiaco, pressione alta, perdita di equilibrio, perdita del controllo motorio, pallore e perdita di tono della pelle, perdita di capelli e denti, perdita di appetito, perdita di sonno, perdita del controllo delle funzioni escretive dell’intestino e della vescica, tremori, affaticamento, mancanza di respiro, conati di vomito, reflusso acido, dispepsia, alitosi, diarrea, seborrea, psoriasi, sudorazione, gonfiore, e svenimento. Lo sconvolgimento emotivo che accompagna la scoperta che egli stesso è un personaggio di fantasia in un dramma messo in scena può causare desolazione, senso di abbandono, malinconia, intolleranza, rabbia, ostilità, risentimento, sconforto, disperazione suicida, depressione morbosa, e una soffocante consapevolezza di mancanza di significato della vita.
L’aspirante ricercatore è informato che lo studio di antiche culture, viaggiare in terre lontane, o apprendere lingue straniere non è di alcuna utilità e che ai fini della comprensione e del raggiungere l’illuminazione spirituale discussa qui non c’è luogo migliore che qui e non c’è tempo migliore che adesso.
Tutti i personaggi, i luoghi e gli eventi descritti in questo libro sono del tutto fittizi, come pure questo libro e l’universo in cui esiste sono del tutto fittizi. Qualsiasi somiglianza a persone, luoghi ed eventi è puramente frutto di somiglianza a persone, luoghi ed eventi reali.
Chissà, forse c’è già questo libro nella forma che possa essere letto, di certo arriverà il giorno in cui sarà disponibile per chi vorrà svegliarsi dal sogno e uscire da esso come se la casa in cui si è svegliato fosse preda delle fiamme di un incendio.