Arnold Ehret ha scritto tutto quanto necessario per ottenere una salute perfetta. Dopo più di 90 anni quello che valeva allora, vale ancora oggi.
Molte persone però fanno ancora domande, nuovi termini medici sono stati coniati e quindi ho deciso, di tanto in tanto, di porre degli articoli che ampliano alcuni punti su cui Ehret allora si era espresso in maniera più stringata.
Il mondo attuale è anche molto più complesso e confuso e può essere opportuno ampliare un po’ gli argomenti.
Molti non hanno idea, quando parlo di un colon pieno di feci e muco incistati e non si rendono veramente conto di cosa può causare uno stile di vita che non considera fondamentale la scelta del cibo. Oggi più che mai ci troviamo di fronte a una catastrofe, a un mondo che sta diventando obeso e malato sempre più. La foto in testa all’articolo è di un colon estratto durante un’autopsia.
E’ un fatto abbastanza comune trovare un colon come questo durante un’autopsia e avviene sempre più di frequente. Questa immagine penso che possa dare un’idea di quello di cui parlo. Molte persone se ne vanno tranquillamente in giro con un colon come questo, il loro marsupio con la riserva dei veleni.
Il primo gradino per vincere la malattia consiste nel fermare la sua causa.
Questo sempre inizia con il riallineamento dei pensieri e dei sentimenti. La decomposizione del corpo (il processo del morire) inizia con i pensieri o i sentimenti “suicidi”, come odio, paura, criticismo, condanna, rimprovero, autocommiserazione, gelosia, risentimento e afflizione depressiva.
La buona salute richiede non solo il controllo delle proprie emozioni, ma anche buoni pensieri e buoni sentimenti. Amore, pace, armonia, calma, gratitudine e approvazione espandono la vita e la luce nel corpo, l’energia creativa, la vitalità e la felicità.
Il secondo gradino verso la perfetta salute del corpo consiste nello smettere di mangiare qualsiasi cibo che non contenga enzimi, forza vitale e nutrienti, dato che i “cibi” senza vita producono muco, tossine e congestioni, specialmente il congestionamento del tratto intestinale. Questo congestionamento è causato da materiale noto come “fecaloma mucoide indurito” ed è la causa fisica di più del 90% di tutte le malattie, escludendo le ferite.
Arnold Ehret già nel 1912, per la prima volta nel mondo occidentale, rese nota la presenza di questo materiale ostruente, indicando il muco come il “collante”, l’amalgama senza il quale i fecalomi non possono formarsi. Il muco viene indicato come causa primaria della morte “naturale” in testi ispirati dai Veda, che furono scritti migliaia di anni fa, dopo che furono trasmessi oralmente da tempo immemorabile.
Arnold Ehret spiega nel suo libro “Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco” che il muco, oltre a legarsi con le feci rendendole collose al punto tale da “intonacare” le pareti dell’intestino, penetra poi in tutto l’organismo, fin nei microscopici capillari del cervello. La demenza senile, e anche non tanto senile, è uno fra la miriade di sintomi provocati dalla presenza del muco.
Il terzo gradino per vincere le malattie consiste nel rimuovere gli accumuli induriti da ogni singola parte del corpo. La maggior parte dei professionisti del campo della salute si indirizza solamente all’area locale dove compare il disturbo. Ma come il dottor Bernard Jensen ama dire: “Se tu pesti la coda del gatto, è l’altra estremità che grida”. Non c’è una sola parte del corpo che non sia influenzata dall’intero. Quindi tutte le tossine e i congestionamenti devono essere rimossi, e si deve incominciare dalla rimozione dei fecalomi mucosi induriti. “Fecalomi” è un termine con cui la scienza medica definisce le feci incistate con muco indurito, quindi sono perfettamente a conoscenza dell’esistenza del muco e della tossicità dei suddetti fecalomi. Questa è la definizione da un dizionario medico: “Ammasso di feci indurite che si forma nel retto e nel colon sigmoideo, specie in persone anziane o costrette a letto, in presenza di stitichezza ostinata o di episodi subocclusivi ripetuti” E’ alquanto limitata, non fanno alcun riferimento a cosa è dovuta la loro formazione, ma l’idea ce l’hanno, eccome!
Il quarto gradino verso la salute duratura consiste nel fornire al corpo gli elementi di cui ha bisogno con una alimentazione corretta, ma non puoi fare questo gradino prima che il terzo sia completato, o almeno sia vicino al completamento.
Non fa senso? Questo processo logico è il rimedio proprio della Natura, eppure è quasi totalmente trascurato dai professionisti della salute. (Quando uso il termine “professionisti della salute”, mi riferisco ai medici, professori ecc. della medicina ortodossa, ma anche ai terapisti della medicina alternativa che ragionano con il punto di vista della medicina ortodossa, e che quindi si differenziano solo per il fatto che sostituiscono le erbe ai farmaci di sintesi.)
Questo spiega gli innumerevoli fallimenti, perché anche quando si ha successo nel “curare” in realtà sopprimere, uno specifico sintomo, è raro che dopo breve tempo il paziente non ne sviluppi altri in altre aree del corpo. Questo perché si continua a curare il sintomo e non la sua causa. Un prominente ricercatore sul cancro, il Dr. Hardin Jones afferma: “I miei studi hanno dimostrato inconfutabilmente che i malati di cancro che non ricevono trattamenti vivono quattro volte più a lungo dei malati che li ricevono…” Senza ombra di dubbio un intervento chirurgico radicale su di un cancro del paziente fa più male che bene.” Il Dr. Jones è a favore della riduzione degli interventi chirurgici e della chemioterapia.
Escludendo il cancro della pelle, pare che la percentuale di successo che avrebbero i medici nel curare il cancro sia del 17%. Questa percentuale non può essere certa, in quanto non è possibile verificare agevolmente se non vi siano poi delle recidive. Ma prendendola per buona, andresti da un meccanico che ti dice che dopo che avrà riparato la tua auto c’è il 17 % di probabilità che il motore riparta?
Suggerirei che è il caso di trovare altre soluzioni.
L’universo medico afferma anche che non esiste una reale cura per il cancro, e quello che è peggio è che non è permesso curare. E’ illegale, anche per chi sarebbe in grado veramente di curare. Un medico può solo dire che il cancro si può solo “trattare” con dei farmaci.
Dopo la proposta di sottoporsi a un ciclo di chemio, a un malato che chiedesse se quando sarà terminato tale ciclo sarà perfettamente guarito, non verrà mai risposto per iscritto: “Sì, certamente!”
La cura del cancro o di qualsiasi altra malattia è conosciuta da decenni da parte degli esperti del campo della salute che comprendono le malattie e la loro causa. Ma è illegale per questi esperti se non sono medici e persino ai medici se non usano i protocolli della medicina ufficiale (che non curano, anzi…). Quale danno per l’umanità. E pensare che ci sono persone in grado di guarire il cancro e a loro viene legalmente proibito di curare!
Devo però usare una certa attenzione parlando di questo argomento. E’ più corretto dire che non ogni forma di cancro può essere curata. Nessuna malattia può essere curata se è a uno stadio troppo avanzato e il corpo non ha più energia sufficiente per mantenere in moto i processi della disintossicazione o se il malato mantiene atteggiamenti, credenze e convinzioni che non gli permettono di guarire.
In ogni caso basandomi sulle testimonianze di persone malate di cancro che sono guarite, e intendo dire guarite, non imbalsamate dalla chemio, oltre a quelle che erano ammalate di diabete, leucemia, malattie di cuore, ecc., devo dire che è innegabile che si debba cambiare metodo se si vuole che quel genere di malattie ritorni ad essere un’eccezione e non un passaggio obbligato che la maggior parte delle persone sembra che oggi debba inevitabilmente attraversare.
In un secolo la salute della popolazione mondiale è sensibilmente peggiorata, e nonostante ciò la scienza non perde occasione di vantarsi di aver alzato la soglia dell’età media. Sarà come dicono, ma basta girare gli ospedali e le farmacie per rendersi conto che per molti è una vita non priva di disturbi e malattie che abbassano la qualità della vita. Dopo aver visto qualche persona anziana che ha perduto l’autosufficienza, forse ti è capitato di pensare: “Meglio morire piuttosto che ritrovarsi in quello stato.”
All’inizio del ‘900 le sensate, fondamentali teorie della cura della salute furono cambiate in maniera davvero drammatica. Il maggior cambiamento fu il passare dai metodi di cura della Natura ai farmaci di sintesi. In aggiunta a questo cambiamento nella cura della salute, a causa di un sempre maggiore utilizzo, grandi quantità di conservanti e sostanze chimiche penetrarono nell’organismo di una fascia sempre più ampia della popolazione occidentale tramite il cibo con conservanti, residui di pesticidi e diserbanti, l’aria inquinata, i tessuti sintetici, i prodotti per la pulizia, le onde radio di varie frequenze e quant’altro.
Questo approccio innaturale alla vita ha portato detrimento alla popolazione di allora, detrimento che è sempre più aumentato fino ai giorni nostri.
Nella misura in cui si tenta di guarire impiegando farmaci, sostanze chimiche, radiazioni, bisturi e scalpelli, non si potrà mai avere successo.
Se si vuole ridare la salute alla popolazione, o se singolarmente si vuole ottenere la salute perfetta, quella vera, bisogna rivolgersi nuovamente alla Natura e seguire le sue leggi, utilizzando erbe e altri metodi naturali che purificano e rafforzano il corpo, oltre a seguire stili di vita adeguati.
In breve, le persone si ammalano a causa dei propri pensieri e sentimenti negativi, cibi sbagliati, combinazioni di cibi sbagliate, sostanze chimiche e farmaci. Tutte queste cose creano congestionamenti, blocchi energetici e avvelenamento nel corpo.
Il nostro corpo è strutturato per nutrirsi di cibi crudi. Premesso che è necessario passare attraverso una lunga transizione come verdure cotte e piatti a base di pseudo-cereali in sostituzione dei cibi amidacei per permettere al corpo di ristabilirsi e disintossicarsi gradualmente, i cibi cotti, congelati, inscatolati o lavorati industrialmente sono cibi morti, anzi non sono per niente dei cibi. La maggior parte delle persone non ha ancora raggiunto il punto in cui accetterà o comprenderà la vera definizione di cibo: “Sostanze che nutrono o riforniscono il corpo di energia vitale (ad esempio vitamine e minerali organici, enzimi, ecc.) quindi rafforzandolo, energizzandolo e costruendolo.” Il cibo non è semplicemente qualcosa da mettere in bocca, masticare e inghiottire. Il cibo non dovrebbe in nessun modo consumare o rubare al corpo i suoi elementi essenziali.
I cibi morti o morenti tassano pesantemente il corpo. Considera questi fatti riguardo ai cibi cotti (quando non scelti specificatamente e consumati durante una dieta di transizione per regolare il processo di disintossicazione) ma soprattutto quelli inscatolati, devitalizzati e lavorati industrialmente:
In aggiunta ai cibi devitalizzati (putrescenti), sostanze tossiche come caffè, zucchero, alcool, cibi guasti e droghe (farmaci e droghe sintetiche propriamente dette) prese oralmente stimolano il corpo a secernere automaticamente il muco lungo il canale alimentare. Questo è un naturale meccanismo protettivo per prevenire l’assorbimento di tossine in caso di errori. Mangiare sostanze come carne che di fatto, fin dal primo momento dopo l’uccisione dell’animale, è già sulla via della putrefazione, cibi amidacei, o qualsiasi cosa che sia guasta, da inizio alla produzione di muco. Il muco ingloba le tossine e i succhi pancreatici possono eliminarlo in pochi giorni, se l’assunzione è rara o casuale. Non così quando l’errore diventa una consuetudine.
La maggior parte delle persone ha l’abitudine di mangiare cibi tossici ad ogni pasto e spesso fra un pasto e l’altro. Di conseguenza si formano ogni volta dei sottili strati di questo muco che si incollano alle pareti del colon giorno dopo giorno, uno sopra l’altro, aumentando per aderenza e consistenza, e la missione di salvataggio del pancreas fallisce.
Continuando a nutrirsi con sostanze che producono tossine, strati su strati di materia mucoide vanno a tappezzare gradualmente l’intero canale alimentare causando un progressivo indebolimento del corpo.
Man mano che questi strati vengono prodotti e si incollano sui precedenti, l’azione peristaltica viene sempre più inibita.
Qui è dove il problema davvero inizia. Come la peristalsi diminuisce sempre più, la velocità del transito del cibo lungo il canale alimentare diventa sempre più lenta. Diminuendo, i resti del cibo iniziano a marcire prima che escano e perdono la loro umidità e diventano puzzolenti, secchi e collosi. Incollandosi alle pareti degli intestini creano strati sempre più spessi di sostanza mucoide. Poi si gonfiano causando protuberanze, diverticolite, colite e altri problemi intestinali. Tutte queste sostanze sono estremamente tossiche e la fonte principale di veleni o “radicali liberi” (la condizione in cui il corpo lavora incessantemente nel tentativo di eliminare il sovraccarico di veleni).
Se questi accumuli non vengono rimossi, e non si smette di consumare alimenti mucogeni, il corpo sta combattendo una battaglia che non può vincere e alla fine il sistema immunitario crollerà, il fegato, i reni e la pelle si intaseranno e saranno affaticati, gli enzimi rallenteranno la loro attività e il corpo inizierà a deteriorarsi. E passando i decenni, ogni generazione diventa sempre più debole, come costituzione fisica ereditaria, sistema digestivo, attività mentale e fisica e dieta.
La Dieta Senza Muco non è una delle tante soluzioni, è La Soluzione. Ovviamente non devi credermi, ma devi provare su te stesso, è l’unico modo per conoscere la verità. Assumere qualcosa per vero senza verificarlo personalmente non potrà mai darti la certezza che qualcosa sia vero oppure no.
Se vuoi controllare qualcuno, fagli credere per vera una falsità è impediscigli che possa verificare. Questo è il modo in cui funzionano i dogmi, religiosi, politici o scientifici che siano. Sono un potente strumento di controllo.
Date le condizioni attuali dell’organismo umano a causa dell’inquinamento ambientale, dell’impoverimento nutrizionale del nostro cibo, dei cibi spazzatura, in supporto al Sistema di Ehret è necessario applicare anche dei protocolli come il lavaggio epatico, la pulizia del colon con programmi di pulizia specifici e l’idrocolonterapia e la bonifica dentale, oltre a una pulizia della mente per rimuovere la disinformazione in ogni campo della vita sociale.
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