Ipotizzando un annuncio del tipo: “Torino, città gemellata con Mathausen”, penso che chiunque rimarrebbe inorridito. In particolare i Torinesi, se vedessero i cartelli all’ingresso della loro città attestanti: “Torino, città gemellata con Mathausen.”
Non è vero naturalmente, se lo fosse, significherebbe che qualcuno della giunta comunale e dei vari organi preposti all’approvazione di tale gemellaggio ha perso il senno, oppure che la società è degradata al di là di qualsiasi capacità di giudizio. Eppure qualcosa di simile è davvero successo sebbene l’intenzione fosse delle migliori. Torino nel 1985 ha fatto il gemellaggio con la città di Shenyang:
Gemellaggio con Shenyang (Cina)
Il gemellaggio tra Shenyang e Torino è stato approvato dalla Giunta torinese il 17 dicembre 1985 e firmato a Torino l’anno successivo.
L’accordo è finalizzato ad instaurare e approfondire i rapporti di collaborazione ed amicizia attraverso una reciproca conoscenza in vari settori (cultura, economia, sviluppo tecnologico).
Oggi i principali scambi tra Schenyang e Torino si realizzano nel campo delle collaborazioni culturali ed economiche
Vedi l’articolo completo: Gemellaggio con Shenyang (Cina)
Naturalmente il gemellaggio è stato fatto con le migliori intenzioni, seppure commerciali. (Non comprendo cosa potrebbe spingere i cittadini ad approfondire rapporti culturali e di amicizia con un paese il cui governo viola apertamente e nascostamente i diritti dell’Uomo)
Buone intenzioni comunque già allora discutibili perchè fin dall’invasione del Tibet la Cina ha dimostrato di aver violato i diritti umani e come italiano non proporrei alcun gemellaggio con qualsiasi città cinese se prima il governo cinese non ritornasse sui suoi passi, anche se ormai la cultura del popolo Tibetano è stata distrutta, a mio parere irrimediabilmente.
Ora comunque Schenyang è diventata sede di un campo di concentramento specializzato nella soppressione dei praticanti del Falung Gong, con tanto di forno crematorio ed equipe di medici che espiantano gli organi agli internati per il fiorente commercio.
Il Falun Gong, conosciuto anche come Falun Dafa è una pratica di Scuola Buddista, che consiste in meditazione ed esercizi, con insegnamenti che enfatizzano tre principi: verità, compassione e tolleranza. Nato in Cina, il Falun Gong viene ora praticato in più di 70 paesi. Con una stima da parte del governo Cinese di 100 milioni di praticanti, nel Luglio del 1999 il PCC ha lanciato una campagna violenta su scala nazionale per “sradicare” il culto. IL Falun Dafa Information Center ha verificato le circostanze di 2840 morti e più di 44000 casi di tortura (dati purtroppo da aggiornare)
A seguito del diffondersi delle informazioni sul campo di concentramento, le autorità cinesi invitano ora a visitarlo per dimostrare che è tutta una montatura.
Qui e possibile vedere alcune foto che si differenziano da quelle ormai conosciute da tutta l’umanità solo per il fatto che sono a colori.
Foto: http://www.faluninfo.net/displayAnArticle.asp?ID=9240 (foto rimosse)
Altre testimonianze Clearwisdom Collection: Portrait of Tortures (Graphic Photos)
Una volta a conoscenza dei fatti recenti, i torinesi, e anche ogni cittadino italiano, dovrebbero richiedere l’annullamento del gemellaggio con la città di Schenyang
I Torinesi non hanno nulla che li accomuni alle atrocità, di cui è possibile accertarsi della veridicità seguendo i vari link, e li invito quindi a fare pressione presso gli organi competenti affinché un simile gemellaggio venga sciolto.
vedi anche questo articolo: